venerdì, 26 aprile 2024

W la Privacy

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Biometria sul posto di lavoro, sanzionata dal Garante privacy una società sportiva

18/01/2023

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto una sanzione pari a 20.000 euro a una società sportiva per aver introdotto un sistema di rilevazione delle impronte digitali per accertare la presenza dei 132 dipendenti presso i club in gestione.

Il trattamento di dati biometrici sul posto di lavoro è infatti permesso solo se risulta necessario al fine di adempiere gli obblighi ed esercitare i diritti del datore di lavoro previsti dalle normative, sempre con adeguate garanzie. Questo è il principio ribadito dal Garante, intervenuto su segnalazione di un’organizzazione sindacale che aveva espresso un parere sfavorevole circa l'introduzione del sistema biometrico da parte della società e fatto richiesta di strumenti di rilevazione meno invasivi.

Il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, che ha effettuato l’istruttoria e i vari accertamenti ispettivi, ha fatto emergere che la società aveva effettuato, per circa quattro anni, la rilevazione delle impronte digitali dei dipendenti senza un’adeguata base normativa.

In violazione dei principi di minimizzazione e proporzionalità, la stessa aveva trattato per scopi di ordinaria gestione (agevolare e velocizzare l’attività di rilevazione delle presenze) una tipologia di dati che il GDPR tutela con speciali garanzie. La società aveva inoltre fornito indicazioni non complete ai lavoratori in merito alle caratteristiche dei trattamenti biometrici.

Il Garante, nel definire la sanzione di 20.000 euro, ha tenuto nella dovuta considerazione la natura, la gravità e la durata degli illeciti, che si sono protratti fino al 2 maggio 2022. In questa data, il sistema di rilevazione delle impronte digitali è stato sostituito da un sistema non biometrico.

(Fonte immagine: www.iltrigno.net)


maggiori informazioni su:
www.garanteprivacy.it



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