La security italiana sta vivendo un forte momento evolutivo caratterizzato da spinte (talvolta lievi colpetti, talaltra veri tsunami) che provengono da segmenti confinanti come l'ICT o l'elettronica. L'insieme di queste "spinte" - verso un settore e verso l'altro - potrebbe ben rappresentare l'abusato concetto di convergenza. Gran parte di queste "convergenze" nasce dall'utilizzo dell'IP quale protocollo di trasmissione di dati, ormai sempre più legati anche ai segnali di allarme o alle riprese video.
Portando l'IP nel campo della sicurezza tradizionale, la sicurezza fisica si compenetra con la sicurezza logica, le problematiche e le competenze dell'IT manager si fondono con quelle del security manager, coinvolgendo anche la gestione dei processi e delle risorse umane. In questa logica, la "rivoluzione IP" che sta digitalizzando i segnali d'allarme e veicolando su rete IP molte informazioni di sicurezza in senso tradizionale, porta indubbi vantaggi e opportunità, ma anche nuovi rischi e problematiche - alle quali né i security manager, né gli IT manager sono pienamente preparati a reagire.
E mentre una buona fetta della filiera ancora si interroga se sia davvero necessario abbracciare la rivoluzione IP o se si possa continuare con il gioco delle tre scimmiette, nel frattempo la necessità di compattare comandi e sistemi di gestione, dovuta anche ad una sempre più forte richiesta di remotizzazione e di risparmio, vede la security tradizionale compenetrarsi non solo con l'ICT, ma anche con la safety, la domotica e la biometria. Questo delicato passaggio viene definito di Security Convergence, ed impone un approccio olistico alla sicurezza che armonizzi competenze e responsabilità con una progressiva integrazione di processi, strumenti e risorse.
Forse Aldo Moro le avrebbe chiamate "convergenze parallele". Noi ci limitiamo a descriverle e a fornire delle risposte per far fronte al cambiamento in atto.
La nostra risposta si chiama IP Security Forum, l'unico congresso con l'expo intorno dedicato alle tecnologie per l'IP security e per la sicurezza fisica. Da quest'anno IP Security Forum diventa roadshow itinerante che tocca le principali aree del paese per concludersi in seno alla fiera Sicurezza. "Aspettando Sicurezza" sarà quindi il filo conduttore di quattro giornate (Bologna, Bari, Torino e in fiera a Milano) che porteranno IP Security Forum sul territorio con una mission a misura di installatore.
Prima tappa a Bologna il 29 marzo 2012.