venerdì, 19 aprile 2024

W la Privacy

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Telecamere in aula, le informative devono essere chiare e aggiornate

18/05/2021

MILANO - Non è possibile installare telecamere in una sede universitaria in assenza di un'adeguata segnaletica informativa e in mancanza dei necessari accordi con le rappresentanze sindacali. Il cartello informativo deve risultare chiaro, aggiornato e completo di tutti i riferimenti più importanti relativi alla privacy. Diversamente, è sufficiente un semplice reclamo all'autorità per fare scattare importanti sanzioni pecuniarie.

E' questa la precisazione offerta dal Garante per la protezione dei dati personali, con l'ordinanza ingiunzione dell'11 marzo 2021, adottata carico dell'Università Federico II di Napoli. Un dipendente dell'istituto di fisica nucleare ha presentato una censura all'autorità evidenziando la presenza di numerose telecamere all'interno degli spazi comuni dell'ateneo, in carenza di adeguate informazioni e senza alcun accordo con le rappresentanze sindacali.

A seguito di questo reclamo, il Garante ha attivato una procedura ispettiva che si è conclusa con l'applicazione di una sanzione amministrativa da 10 mila euro e la pubblicazione dell'ordinanza sul sito dell'autorità. Nel corpo del provvedimento, l'autorità ha evidenziato l'illiceità del trattamento dei dati personali effettuati dall'università attraverso l'impiego dei sistemi di videosorveglianza, per due ordini di ragioni.

Non vi era innanzitutto un accordo preventivo con le rappresentanze sindacali, previsto dall'art. 4 della legge 20 maggio 1970, n. 300, per salvaguardare la possibile interferenza delle telecamere con i diritti fondamentali dei lavoratori.

A parere del Garante, anche i cartelli informativi posizionati nelle aree comuni dell'università risultavano non conformi alla legge, carenti di alcuni dati fondamentali richiesti dall'art. 13 del Regolamento europeo, come la finalità del trattamento perseguita dal titolare con le telecamere.

Anche le indicazioni esatte sul titolare del trattamento, ovvero l'università, e le informazioni minime sui diritti dell'interessato unitamente alle indicazioni più consistenti del trattamento. In buona sostanza non bastano cartelli copia incolla. Sotto alle telecamere occorrono informative precise e aggiornate. Altrimenti scatta la multa.

(Fonte: Italia Oggi del 13 maggio 2021)

 


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www.federprivacy.org



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