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Dab Sistemi Integrati: sistemi di videosorveglianza e di comunicazione per una maggiore sicurezza

04/05/2020

ROMA - DAB Sistemi Integrati si è aggiudicata l’appalto unico per l’affidamento della fornitura dei sistemi di videosorveglianza e di comunicazione a bordo di autobus e filobus urbani ed extra urbani per la regione Emilia Romagna. L’appalto ha visto la fornitura dei sistemi di Security per le principali aziende di trasporto della regione tra cui TEP SpA, l'ente che eroga i servizi di trasporto pubblico di superficie della città e della provincia di Parma.

Finalità della soluzione, per l’azienda TEP SpA, è stata quella di garantire la Sicurezza dei passeggeri e dei conducenti di circa 258 autobus (nuovi o refeet). In particolare è stata prevista l’installazione di 3/ 5 telecamere di videosorveglianza a bordo dell’autobus (in base al modello del mezzo), 1 telecamera frontale, 1 telecamera anteriore che inquadra l'autista a tutela della sua sicurezza (tutto regolamentato da un accordo sindacale) e 1 nDVR, un videoregistratore per la registrazione e recupero delle immagini in caso di sinistri, brusche frenate e atti vandalici.

Una maggiore percezione di sicurezza

I sistemi di sicurezza hanno l'obiettivo di incrementare la percezione di sicurezza dei passeggeri rispetto agli atti di microcriminalità purtroppo non infrequenti sui mezzi: furti e borseggi, di cui sono vittima i cittadini che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico, ma anche gli stessi conducenti. Queste soluzioni effettuano un’azione dissuasiva nei confronti di potenziali autori di comportamenti illeciti.

Attraverso le telecamere di videosorveglianza installate a bordo del mezzo è stato possibile creare un controllo a circuito chiuso. Le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza sono sotto il controllo costante della Centrale Operativa TEP che le riceve attraverso un router con una rete di comunicazione di tipo 4G. L’architettura prevede, inoltre, un software di gestione delle immagini, in conformità con quanto previsto dalle vigenti norme sulla privacy (GDPR).

Già in funzione da alcuni mesi, il sistema ha già permesso di identificare malviventi in diverse occasioni. Eclatante il caso dell'ergastolano fuggito durante un permesso premio dello scorso 19 dicembre (fonte La Repubblica): l’uomo aveva lasciato il penitenziario beneficiando del regime di semilibertà ma, grazie alle immagini registrate proprio su un autobus sul quale era salito, è stato possibile ricostruire tutti i suoi movimenti, consentendo alla Polizia di arrestarlo di nuovo.


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www.gruppodab.it



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