La centralità del componente
Spesso liquidato come mero "accessorio", il cavo assume invece un ruolo centrale in quanto rappresenta il mezzo primario di connessione all'interno di un sistema di sicurezza. Inoltre, nonostante si tratti di un componente passivo non decisivo per l'aggiudicazione di una gara d'appalto, il cavo è tuttavia anche il componente più oneroso da sostituire in caso di malfunzionamento. E' quindi essenziale operare delle scelte oculate. Vediamo un caso applicativo che esalta ruolo e valore aggiunto del cavo.
Un caso pratico
Presentiamo il caso della realizzazione di un sistema antincendio in uno dei più prestigiosi musei nazionali. Poiché la realizzazione del sistema antintrusione dell'edificio aveva dato vari problemi causati dall'interferenza di disturbi sul bus di comunicazione, nella progettazione dell'impianto antincendio si è trovata la soluzione prestando attenzione alla caratteristica di immunità da interferenze esterne che il sistema doveva garantire. L'impianto in questione è composto da una centrale duale a 16 loop atta alla gestione di circa 1700 periferiche. Le linee di connessione tra periferiche e centrale sono state realizzate con cavi di segnale resistenti al fuoco prodotti in conformità alla norma CEI EN50200, come prescritto dalla norma UNI 9795, entrata in vigore il 14 gennaio 2010. In questa applicazione la scelta del cavo meritava una particolare considerazione, garantendo ogni giorno la comunicazione tra centrale e periferiche e mantenendo attiva la sicurezza di migliaia di visitatori e la salvaguardia di opere d'arte dal valore inestimabile. Data la lunghezza dei loop, che variava dai 1200 m ai 1600 m, le caratteristiche trasmissive del componente passivo sono risultate vincenti per garantire una trasmissione del protocollo digitale di comunicazione del sistema privo di disturbi. L'impiego di un cavo con isolamento a bassa capacità (anziché in silicone) è stato motivato dalla volontà di garantire performance prestazionali, in termini di capacità ed induttanza, decisamente migliori e ciò ha assicurato un corretto transito del protocollo digitale all'interno del loop, considerata la bidirezionalità del sistema. Tale caratteristica era una delle richieste cardine del progettista, in quanto la chiusura del museo per manutenzioni non schedulate comportava ingenti perdite economiche e disagi. La mancata funzionalità dell'impianto doveva avere dei tempi di ripristino velocissimi, poiché l'esclusione della protezione antincendio di alcune parti del sistema comportava la sospensione della copertura assicurativa delle opere d'arte. Tale condizione comportava dei costi di intervento molto elevati in caso di chiamata. Proprio a causa della tipologia di applicazione, che ricadeva nella categoria luoghi pubblici, la caratteristica del cavo prescelto (Betacavi FRH RR) di essere Duraflam LSZH (a bassa emissione di alogeni) ne ha consentito l'impiego. Infatti questa richiesta, oltre a garantire l'assenza di fumi tossici causati dalla combustione della guaina del cavo, in caso di incendio assicura una bassissima generazione di fumi scuri, che potrebbero rendere difficoltoso l'esodo diminuendo la visibilità. La posa dei cavi di segnale in coesistenza a cavi energia è stata assicurata a livello normativo dalla loro progettazione in conformità alla norma Cei Unel 36762, norma tecnica emessa dal comitato tecnico CEI46Z, che fornisce indicazioni sull'idoneità dei cavi di segnale posati in canalizzazione con cavi energia. Tale indicazione viene riportata dalla stampigliatura sul cavo dell'acronimo C4. Oltre al cavo loop a singola coppia di conduttori, sono stati utilizzati anche cavi a doppia coppia (a 4 conduttori), idonei per il collegamento del loop e il prelievo di stati o il trasporto di alimentazioni a moduli o dispositivi in campo. La caratteristica di questo componente è da ricercarsi nellasua geometria costruttiva e nei materiali utilizzati. Infatti in questo caso è stato necessario studiare e sviluppare un cavo in grado di trasportare il protocollo del loop, accanto a dei cavi che possono portare sia segnali che alimentazioni, senza però che si generino interferenze sul protocollo digitale in transito. La guaina esterna del cavo FRH RR realizzato in Duraflam LSZH, idonea anche alla posa in esterni, ne ha consentito la posa in ambienti critici per la presenza di umidità, condensa, raggi UV, etc. Grazie alle caratteristiche di resistenza meccanica del cavo loop, è stato possibile evitare spiacevoli inconvenienti di messa in opera, rappresentate molto spesso dall'imperizia o dalla poca cura nella posa.
Scelta del cavo e valore aggiunto
In questa applicazione il cavo è fondamentale in quanto rappresenta il mezzo di connessione del sistema. Le sue caratteristiche hanno garantito una trasmissione del loop priva di riflessione o disturbi introdotti sulla comunicazione del protocollo tra centrale e periferiche. Terminata la posa delle linee, sono stati esaminati i dati del protocollo mediante appositi strumenti ed è stato possibile riscontrare che la comunicazione tra centrale e periferiche e viceversa era priva di errori, nonostante la lunghezza dei loop e la coesistenza con cavi energia nello stesso percorso. Questo dimostra che la scelta di distinguersi nella realizzazione di un cavo che non fosse solo sviluppato in conformità alla CEI EN 50200:2000-02 PH30 (normativa rivolta unicamente alla metodologia di prova), ma approcciando la progettazione analizzando le caratteristiche richieste dai più importanti produttori di sistemi antincendio, è stata vincente. Il risultato ottenuto dal team italiano di ricerca e sviluppo Beta Cavi ha permesso la realizzazione di un cavo di segnale resistente al fuoco, idoneo a lavorare sia in interno che in esterno, in conformità alle normative vigenti e alla portata di tutti. Ciò evita la quasi totalità delle casistiche in cui le interferenze esterne si associano alla trasmissione della centrale. Tale fenomeno, molto più comune di quanto si pensi, comporta all'installatore e all'utente un notevole dispendio economico dal punto di vista della ricerca guasti, che molto spesso si risolve sostituendo le linee già posate. Un'ultima notazione: dal punto di vista economico, tra un cavo energia resistente al fuoco e un cavo di segnale resistente al fuoco la differenza è irrisoria.
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