ROMA - Per ottenere l'autorizzazione dell'Ispettorato all'utilizzo di sistemi di controllo a distanza ai sensi dell’art. 4 della legge n. 300/, motivati da esigenze di “sicurezza del lavoro”, sarà necessario allegare l'apposito documento di valutazione dei rischi, il DVR, in cui siano evidenziati, appunto, i rischi in questo senso. L''importante chiarimento è stato fornito dall'Ispettorato Nazionale del lavoro nella lettera circolare datata 18 giugno 2018, in risposta alle numerose richieste pervenute agli uffici territoriali.
I sistemi di controllo a distanza che consentano di verificare l'operato dei dipendenti sono, come è noto, in generale vietati dallo Statuto dei lavoratori, al fine di tutelare dignità e privacy dei lavoratori stessi. Sono previste deroghe, che vanno autorizzate dall'Ispettorato nazionale del lavoro, oppure possono essere concordate con le rappresentanze sindacali e che sono motivate da ragioni di sicurezza (come nel caso delle telecamere negli istituti bancari) oppure per specifiche esigenze di organizzazione e ottimizzazione delle attività.
Questo recentissimo documento dell'ispettorato precisa che in questi casi vengono valutate le motivazioni che giustificano e legittimano l’utilizzo di strumenti in grado di controllare a distanza i lavoratori e anche la correlazione tra le modalità di impiego e le finalità dichiarate.
Molto meno rilevanti sono invece le caratteristiche tecniche degli strumenti utilizzati a questo fine. L'ispettorato richiede dunque che le esigenze di “sicurezza del lavoro”, siano adeguatamente illustrate nella richiesta di autorizzazione e impone l'obbligo di indicare in modo preciso il modo in cui gli impianti audiovisivi possano contribuire a risolvere tali problemi.
L'ispettorato sottolinea inoltre come le problematiche di rischio debbano trovare "adeguato riscontro nell’attività di valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro e formalizzata nell’apposito documento (DVR)"e conclude:
"L’istanza rivolta alle strutture territoriali e all’Ispettorato nazionale (per le imprese plurilocalizzate) dovrà essere corredata dagli estratti del documento di valutazione dei rischi, dai quali risulti che l’installazione di strumenti di controllo a distanza è misura necessaria ed adeguata per ridurre i rischi di salute e sicurezza cui sono esposti i lavoratori".
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