Gestione aziendale dei dati, l'importanza del tema dell'audit

ROMA – I professionisti che hanno il compito di gestire e proteggere i dati personali sono sempre più ricercati dalle imprese. Federprivacy ha recentemente patrocinato una guida operativa, intitolata "Privacy & Audit", che affronta il tema dell'audit sui sistemi di gestione aziendale della privacy.

Molti addetti ai lavori della data protection furono sorpresi dalla presenza della parola “audit” nell' art.37 della proposta di regolamento presentata dalla Commissione Europea il 25 gennaio 2012, che intendeva assegnare al Data Protection Officer il compito di ”sorvegliare l’attuazione e l’applicazione delle politiche in materia di protezione dei dati personali, compresi l’attribuzione delle responsabilità, la formazione del personale che partecipa ai trattamenti e gli audit connessi”.

Il progetto dell'UE era quello di dar vita a un unico impianto normativo comunitario, condiviso ed identico in tutti e 28 Stati membri, e l'unico modo concreto per poterlo realizzare era quello di basarsi su standard riconosciuti a livello internazionale, come quelli che ritroviamo ad esempio nella Norma ISO 9001 sui Sistemi di Gestione della Qualità.

Diventare auditor efficaci e competenti nel settore della privacy, potrà invece significare ad esempio poter individuare e risolvere le non conformità alla normativa privacy con criteri organizzati e sistematici, evitando di affidarsi al solo buon senso, e di evitare la sovrapposizione e la duplicazione dei processi e la conseguente dispersione di energie.

Il presidente di Federprivacy, Nicola Bernardi, suggerisce agli addetti ai lavori di leggere il nuovo ebook “Privacy & Audit” edito da Ipsoa con il patrocinio di Federprivacy,. Curato da Monica Perego e Fulvia Emegian, il manuale può essere prezioso per i professionisti che ancora devono acquisire una visione globale delle competenze richieste al Privacy Officer e ai consulenti che si occupano di protezione dei dati in azienda.