Nel corso della riunione del 3 agosto scorso, il Garante per la protezione dei dati personali - erano presenti anche la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente, il dott. Agostino Ghiglia e l’avv. Guido Scorza, componenti e il cons. Fabio Mattei, segretario generale - visto il Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati ha deliberato che, limitatamente al periodo luglio/dicembre 2023, l’attività ispettiva di iniziativa curata dall’Ufficio del Garante, anche per mezzo della Guardia di finanza, è rivolta a:
a) accertamenti nel settore della statistica e della ricerca scientifica con specifico riferimento alle misure di cui all’art. 89 del Regolamento e in particolare alla tematica della pseudonimizzazione;
b) accertamenti sui trattamenti di dati personali da parte di operatori del settore energetico con specifico riferimento all’attivazione di contratti non richiesti e allo svolgimento di attività di telemarketing, nell’attuale contesto di superamento del c.d. mercato tutelato;
c) accertamenti riferiti ai trattamenti di dati biometrici mediante riconoscimento facciale, (anche) nell’ambito del rapporto di lavoro;
d) prosecuzione delle ispezioni sui gestori dell’identità digitale (SPID) e sui soggetti di cui essi si avvalgono per il rilascio di servizi fiduciari (SPID e firma digitale) nonché sui fornitori di servizi che utilizzano SPID e CIE nell’ambito di servizi online (offerti anche tramite APP);
e) prosecuzione delle verifiche in ordine alla corretta implementazione delle Linee guida sui cookie e gli altri strumenti di tracciamento anche attraverso lo strumento degli accertamenti on line;
f) altri accertamenti nei confronti di soggetti pubblici e privati, al fine di verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, ivi incluse le istruttorie relative a reclami e segnalazioni formali proposti all’Autorità ed in istruttoria presso i relativi Dipartimenti e Servizi.
L’attività ispettiva programmata riguarderà, relativamente ai punti da a) ad f) almeno 35 accertamenti ispettivi, effettuati anche a mezzo della Guardia di finanza.
L'Ufficio, che potrà svolgere ulteriori attività istruttorie di carattere ispettivo d’ufficio, o in relazione a segnalazioni o reclami proposti, informerà mensilmente il Collegio sui soggetti ispezionati appartenenti alle categorie a), b), c) e d) e riferirà, alla fine del semestre, sull’andamento complessivo delle attività ispettive e delle attività istruttorie a carattere ispettivo, a qualunque titolo compiute, ai sensi di quanto previsto dall’art. 9, comma 4, lettera e) del Regolamento n. 1/2000 (come modificato dalla deliberazione n. 374 del 25 giugno 2015).
maggiori informazioni su:
www.garanteprivacy.it
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