L’esigenza di monitorare le presenze, nelle aziende come nelle strutture ricettive, da diverso tempo si è fatta più pressante. Qual è il motivo? Le cause sono diverse ed eterogenee ma si potrebbero individuare essenzialmente due ragioni: le innovative soluzioni tecnologiche, che permettono possibilità di riconoscimento fino ad oggi ritenute appannaggio solo di strutture importanti, e la sicurezza, intesa nella duplice accezione di sicurezza e protezione (security & safety), sicurezza dei beni e delle persone.
Dal punto di vista tecnologico è adesso possibile qualificarsi per accedere in una struttura nei più disparati modi: dai più classici badge e codici, passando per gli innovativi QR Code (pratici da inviare direttamente all’utente senza che sia presente, anche in forma automatizzata), all’utilizzo dei cellulari con tecnologie NFC e BT, fino alle più sicure impronte e volti, che identificano univocamente le persone e non i supporti (la vita dei famigerati furbetti potrebbe essere ben più dura -se si volesse-).
Queste tecnologie sono divenute di pubblico dominio e utilizzate quotidianamente da milioni di persone attraverso gli ormai indispensabili smartphone: il passaggio dalla fruizione privata a quella aziendale è divenuto dunque quasi obbligato e l’esigenza di trovare soluzioni pratiche che possano soddisfare le richieste ha dato nuovo slancio a un settore fino ad ora considerato di nicchia e dedicato a necessità strettamente specifiche.
Danilo Giovanelli - Solution Engineer Eter Biometric Technologies - prosegue nel suo articolo questa interessante analisi.
Necessità e approcci per l'innovazione nelle infrastrutture critiche della città futura
Corsi in programmazione riconosciuti per il mantenimento e la preparazione alla certificazione TÜV Italia
WebinarLa cybersicurezza dei sistemi di videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Scenari, tecnologia e formazione sulla sicurezza in formato audio
Un'immersione a 360 gradi nella realtà dell'azienda