SAN RAMON, CA (USA) – ONVIF, l’organizzazione che si occupa di definire standard globali per l’interfaccia dei dispositivi di sicurezza IP, ha introdotto la versione pressoché definitiva (Release Candidate) del Profilo M per i metadati e per i sistemi di analisi nelle applicazioni intelligenti. Si apre così la strada a una maggiore interoperabilità delle telecamere IP e delle applicazioni di analytics con i sistemi di gestione video, e a una più facile integrazione con i sistemi IoT (Internet of Things).
Il nuovo profilo fornisce infatti uno standard per comunicare metadati tra dispositivi o servizi periferici (come telecamere IP o app di analisi per dispositivi) e client (come VMS, videoregistratori di rete o servizi basati su server o cloud). Ciò significa che gli integratori di sistemi e gli utenti finali possono combinare e abbinare in modo flessibile soluzioni di diversi fornitori di Analytics, dispositivi periferici e software di gestione video o servizi cloud, insieme alle applicazioni IoT, in un unico sistema
"Il Profile M sarà accolto con grande interesse da fornitori di telecamere e VMS e sviluppatori indipendenti di servizi, su server o cloud", ha affermato Sriram Bhetanabottla, presidente del gruppo di lavoro ONVIF Profile M. “L'aumento del numero di applicazioni intelligenti per la sicurezza, la business intelligence e i dispositivi IoT sta guidando le richieste di interoperabilità. Le app che si conformeranno alle specifiche di questo profilo avranno un'ampia compatibilità: questo incoraggerà un ulteriore sviluppo del numero e dei tipi di applicazioni e si tradurrà in una scelta ancora più ampia per gli utenti finali ".
Il profilo M può essere combinato con gli altri profili ONVIF dedicati al video e al controllo accessi (e adottati dall’IEC, International Electrotechnical Commission), per sviluppare un sistema integrato basato su interfacce ONVIF.
maggiori informazioni su:
www.onvif.org
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