MILANO - Nel corso degli anni, il numero di telecamere di videosorveglianza installate in ambito urbano è aumentato considerevolmente, sia per il controllo cittadino che per quello del traffico. Inizialmente non sono mancate le polemiche da parte dei cittadini, che hanno lamentato un eccesso di controllo in stile “grande fratello”, ma con il passare degli anni e con l’incremento di atti criminosi anche sul territorio pubblico - dove l’impiego delle immagini catturate da telecamere di videosorveglianza installate ha permesso alle Forze dell’Ordine di contribuire alle indagini di investigazione - la percezione del grado di sicurezza da parte dei cittadini è aumentata.
La promozione attuata dai Comuni al fine di procedere con l’installazione di sistemi di videosorveglianza integrata è quella di prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa attraverso servizi e interventi, in particolare a vantaggio delle zone maggiormente interessate da fenomeni di degrado. Ciò ha fatto sì che anche l’effetto deterrente abbia contribuito a migliorare il contesto in alcune aree degradate permettendo, successivamente, la rinascita edilizia e il ripopolamento delle periferie.
Antonella Sciortino - Field Marketing Manager Communication Systems and Security Solutions BUs, prosegue queste importanti riflessioni sul tema nell'articolo seguente.
Questo il link: https://www.secsolution.com/articolo.asp?id=797
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