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Fondazione Enzo Hruby e Telesorveglianza per la sicurezza del Castello di Duino

12/08/2019

MILANO - Costruito nel quattordicesimo secolo sulle rovine di un avamposto militare romano, nel Settecento il Castello di Duino divenne un centro culturale e umanistico, che ha accolto nel tempo illustri ospiti, dalla celebre Principessa Sissi (Elisabetta d’Austria), passando per l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, Johann Strauss, Franz Liszt, Hugo von Hofmannsthal, Gabriele d’Annunzio, Paul Valery e il poeta boemo Rainer Maria Rilke, autore delle “Elegie Duinesi”, che compose in parte proprio durante il suo soggiorno al Castello.

Grazie al progetto sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby e dalla società Telesorveglianza, con un contributo del produttore Hanwha Techwin, il Castello di Duino è stato dotato di un avanzato sistema di videosorveglianza - integrato al sistema di sicurezza precedentemente realizzato da Telesorveglianza - che consente di ottenere un’adeguata tutela dell’edificio e degli spazi esterni. 

Un controllo ottimale e completo 

Il sistema che, visto il contesto di valore storico è stato particolamente curato affinchè le apparecchiature di videosorveglianza fossero rispettose delle strutture architettoniche e degli ambienti, è costituito da numerose telecamere Day&Night Full HD su rete IP dotate di illuminatori IR integrati collocate all’esterno e all’interno del castello, che consentono di ottenere una copertura completa dell’edificio e di controllare i flussi dei visitatori nelle sale aperte al pubblico. Gli illuminatori a raggi infrarossi integrati nelle telecamere permettono di ottenere una perfetta visibilità delle aree sottoposte al videocontrollo anche di notte, passando dalla modalità a colori a quella in bianco e nero. In condizioni di illuminazione diurna, le telecamere funzionano in modalità a colori, mentre in condizioni di scarsa illuminazione e nelle ore notturne passano alla modalità monocromatica, avvalendosi di sistemi di elaborazione che consentono di massimizzare la luce disponibile per offrire immagini ottimali in ogni momento.

Poiché il sito è sottoposto ad un alto rischio di eventi atmosferici a causa della posizione molto esposta sul mare, le telecamere sono state dotate di scaricatori per proteggerle da fulmini e sovratensioni, che potrebbero essere causa di danneggiamento del sistema.

L’intero sistema è collegato a un videoregistratore di ultima generazione che permette la registrazione costante delle immagini, le quali possono essere visualizzate localmente dal personale addetto tramite apposito monitor collocato nella postazione di controllo. Il sistema di videosorveglianza è inoltre collegato sia alle Forze dell’Ordine sia alla centrale operativa della società Telesorveglianza.

 

 


maggiori informazioni su:
www.fondazionehruby.org



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