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Internet Security Threat Report: l'Italia si rivela il 3° produttore di attività malevole

20/04/2011

MILANO - Non sono certo "rassicuranti" i dati illustrati dall'Internet Security Threat Report di Symantec, il resoconto annuale delle attività delle minacce di Internet a livello globale e che ha una notevole attendibilità visto che raccoglie i dati di 86 paesi e i riscontri di oltre 8 miliardi di e-mail e di circa un miliardo di richieste sul Web elaborate quotidianamente. Un rapporto che Antonio Forzieri, Emea Security Solution Architect della società californiana, ha presentato alla stampa il 6 aprile scorso, purtroppo sottolineando il non certo positivo ruolo del nostro paese in termini di sensibilità al tema della sicurezza informatica. Le vulnerabilità dei sistemi operativi mobili per smartphone e tablet sono aumentate del 42% e sono 286 milioni le nuove minacce rilevate nel complesso da gennaio a tutto dicembre scorso, con un costo medio per risolvere ogni singolo problema calcolato in 7,2 milioni di dollari. Il settore maggiormente preso di mira? Quello della sanità che, durante il periodo preso in esame ha fatto registrare un + 27% delle violazioni, che hanno avuto come esito furti d'identità. L'Italia si è rivelata uno dei principali produttori di attività malevoli (spam e phishing, malware, botnet, attacchi Web based) nella regione Emea, al terzo posto dietro Regno Unito e Germania, precedendo la Russia. Il 30% degli attacchi hanno come bersaglio cittadini e aziende. Un altro dato significativo: l'Italia genera il 3% dello spam mondiale. Visto il numero sempre crescente di utenti che possiedono uno smart phone o un tablet, si assisterà in futuro a un ulteriore sviluppo dei rischi e delle minacce, che avranno come obiettivo soprattutto i servizi di mobile banking e mobile proximity payment, il tracking della posizione dell'utente, l'invio di Sms a numeri a pagamento e l'aggiramento dei sistemi che tutelano le transazioni on line, il furto di informazioni e di identità. Di certo quest'ultimo è un problema che non riguarda più pochi sfortunati, ma si è trasformato in un'autentica emergenza, considerando che i cyber crimini sono aumentati nel corso del 2010 del 93%. 

www.symantec.com



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