LONDRA (UK) – In Europa, un quarto delle imprese mette a rischio la sicurezza dei lavoratori, a causa della scarsa e poco regolare manutenzione degli impianti e dei dispositivi antincendio. È il risultato di un recente studio condotto da Hochiki Europe, azienda specializzata in sistemi di prevenzione incendi.
La ricerca, ripresa nel portale IFSECGlobal.com da Adam Bannister, Content & Community Manager, rivela inoltre che il 34% dei clienti degli installatori professionisti non riporta accuratamente le prestazioni delle apparecchiature nell’apposito diario e che un altro terzo non tiene aggiornato il “registro antincendio” o documenti simili, previsti dalle normative dei diversi Paesi. Nonostante la scarsa attenzione per la manutenzione e per la relativa documentazione, i dati evidenziano l’interesse per gli sviluppi tecnologici degli impianti; molti, infatti, dichiarano di apprezzare la flessibilità dei sistemi open, che rendono più semplice l’integrazione e l’aggiornamento con nuovi componenti.
“È cruciale che le imprese non abbiano una visione miope quando si confrontano con la valutazione dello stato dei propri impianti e con l’osservanza delle disposizioni relative alla sicurezza, stabilite per proteggere i dipendenti e prevenire incidenti”, osserva Mark Smith, UK Sales Manager di Hochiki Europe.In questo senso è fondamentale la collaborazione con gli installatori professionisti, al fine di determinare come le imprese possano essere supportate al meglio, in accordo con le legislazioni vigenti.
Hochiki Europe ha messo online, a disposizione delle aziende, uno strumento per valutare le performance e la conformità delle apparecchiature antincendio già installate.
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