venerdì, 3 maggio 2024

Cyber Security

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L'Ue punta sulla crittografia post quantistica per la sicurezza delle infrastrutture critiche

23/04/2024

Con l'obiettivo di incoraggiare gli Stati membri a sviluppare e attuare un approccio armonizzato durante la transizione dell’Ue verso la tecnologia della crittografia post quantistica, la Commissione europea ha pubblicato una raccomandazione. Si legge nel testo che tale iniziativa "contribuirà a garantire la sicurezza delle infrastrutture e dei servizi digitali dell’Ue nella prossima era digitale. E' fondamentale che le comunicazioni rimangano protette in futuro per la sicurezza dei nostri cittadini, delle nostre società, delle nostre economie e del mercato unico digitale dell’Ue”.

Le tecnologie quantistiche recheranno con sé vantaggi economici e sociali, ma i progressi dell’informatica quantistica renderanno anche più semplice accedere ai dati sensibili da parte di malintenzionati. Per comprendere cosa sia la crittografia post-quantistica, si può affermare che si tratta di una soluzione basata sul software, compatibile con le infrastrutture esistenti in diversi settori e quindi implementabile in tempi piuttosto brevi.

La raccomandazione aiuterà gli Stati membri a sviluppare una strategia coerente durante la migrazione verso modalità più sicure di protezione delle infrastrutture digitali e incentiverà l’interoperabilità tra i Paesi, consentendo ai sistemi e ai servizi di funzionare senza problemi al di là dei diversi confini.

Una task force ad hoc

Nello stesso documento, la Ue invita gli Stati membri a coordinare le loro azioni grazie a un apposito forum, istituendo una task force ad hoc nel gruppo di cooperazione Nis. Questa avrà come componenti rappresentanti delle agenzie nazionali per la sicurezza ed esperti in materia di cibersecurity provenienti dall’Enisa. L'Ue sollecita inoltre i diversi Stati a nominare con prontezza i membri del gruppo di lavoro dopo la pubblicazione della raccomandazione.

Quale sarà il ruolo di di questa task force? Il compito sarà quello di elaborare, entro due anni, la tabella di marcia per l’attuazione coordinata della crittografia post quantistica, in conformità alle norme dell’Unione in materia di concorrenza e al diritto dell’Unione in materia di protezione dei dati, avviando discussioni con altri organi coinvolti nella trasformazione post-quantistica, come Nato ed Europol, per fare un esempio, per evitare la duplicazione degli sforzi e assicurare coesione nella gestione delle sfide emergenti. A monitorare e valutare periodocamente i lavori della task force sarà la Commissione, congiuntamente ai rappresentanti esperti degli Stati membri.

(Fonte testo: /www.corrierecomunicazioni.it)

 



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