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CIAS, Apache Fiber per la sicurezza degli Impianti Fotovoltaici

21/12/2022

Le tecnologie per il solare sono in questo momento un tema di grande interesse per l'economia, non solo perché possono rispondere all'esigenza di una "migrazione" a livello globale verso la produzione di energia pulita, ma anche per una questione di adeguamento alle normative europee che, entro il 2030, prevedono tagli delle emissioni di gas serra del 55%. Un impulso ulteriore è dato dalla convenienza economica dell' obiettivo di "autonomia energetica" rispetto ai costi, sempre crescenti, delle tradizionali fonti energetiche.

L'Italia si pone al quint'ultimo posto in Europa quanto a utilizzo di fonti rinnovabili, con 2,5 GW di potenza fotovoltaica installati su impianti a terra, concentrati in gran parte al nord del Paese, con l'eccezione della Puglia che accoglie grandi parchi solari. La creazione di nuovi impianti a terra richiede contestualmente la loro messa in sicurezza con sistemi antintrusione di qualità, efficienti e affidabili. Siamo quindi dinanzi a prospettive di crescita per il perimetrale, e non vanno trascurate le esigenze di manutenzione di impianti preesistenti, che potrebbero non essere protetti in modo adeguato.

La proposta di CIAS

Forte di una lunga esperienza e di un consolidato know-how nell'ambito di design e progettazione per il fotovoltaico, CIAS offre varie soluzioni tra le quali scegliere in base alle caratteristiche del sito e ai requisiti d'investimento.

Partendo dal livello di protezione più esterno, costituito dalla recinzione, si può adottare il sistema APACHE FIBER, che risponde a una serie di caratteristiche di alta sicurezza e consente una protezione efficace e duratura. APACHE è una tecnologia opto-fonica in grado di rilevare i tentativi di violazione della recinzione perimetrale, tipicamente per scavalcamento, taglio o sfondamento: elaborando le variazioni di segnale generate dalla differenza tra il raggio di luce inviato e quello ricevuto, analizza i dati raccolti attraverso speciali algoritmi in grado di discriminare fenomeni naturali dai tentativi di reale intrusione.

Disparati i punti di forza: Affidabilità della rilevazione su qualunque tipo di rete, rigida o flessibile; Immunità a interferenze provocate da scariche atmosferiche; Idoneità in presenza di atmosfere corrosive, infiammabili o esplosive.

Attraverso la simulazione degli eventi che si desidera rilevare, è possibile, ad installazione terminata e quindi in condizioni di lavoro reali, ottimizzare i parametri di detezione riducendo drasticamente la percentuale di falsi allarmi.

I componenti del sistema 

L’elemento sensore Fiber Cable, che rileva le sollecitazioni meccaniche dell’intrusione, è un cavo speciale in fibra ottica multimodale da installare lungo l’intero perimetro dell’area protetta. I segnali provenienti dal campo sono trasportati dal cavo non-sensibile Fiber Lead ed elaborati dall'analizzatore Apache-Fiber CU.

In base alla conformazione del perimetro e al grado di sensibilità che si intende ottenere, la configurazione potrà essere con fibra singola (per recinzioni alte fino a 2,5m) oppure con fibra doppia (altezza fino a 4m), ad anello per ogni zona o in catena consecutiva tra analizzatori. Ogni analizzatore APACHE FIBER è in grado di gestire fino a 1Km di fibra ottica per il singola-zona e 2Km per il doppia-zona. Il sistema è integrabile over IP.

 


maggiori informazioni su:
www.cias.it



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