Home automation, building automation, smart home: tutte parole di tendenza, che per molti anni sono state ammantate di una veste futuristica ed elitaria. Qualcosa di voluttuario, qualcosa che in fondo non serve ma che fa moda: uno status symbol per ostentare ricchezza e modernità. Ebbene, nell’Agosto di questo disgraziato A.D. 2022, con la situazione geopolitica in atto, l’inflazione galoppante e il caro energia impazzito, automatizzare l’edificio e in primo luogo la casa è diventato un fattore essenziale anche solo per tenere sotto controllo i consumi, e di conseguenza i costi, oltre che per impattare meno sull’ambiente.
Inoltre il superbonus al 110% nella home automation può essere utilizzato per mettere i costi a detrazione, dando una gran mano all’utente e al mercato. Tutto rose e fiori, quindi? Non proprio.
Ogni grande opportunità mostra infatti un rovescio della medaglia forse non pienamente visibile dall’esterno, ma molto consistente per chi opera dall’interno del sistema. Mi riferisco al rischio di installare impianti non a norma, con tutte le conseguenze giuridiche, economiche e fiscali del caso.
Paolo Gambuzzi - Presidente AIPS, Associazione Installatori Professionali di Sicurezza - prosegue questa interessante analisi nel suo articolo.
Il link per proseguire la lettura
Corso Specialistico Videosorveglianza e Privacy: approccio pratico tra normativa, impatto privacy, intelligenza artificiale e cybersecurity
Due giornate, sede Allnet.Italia, Bologna
Smart City e Videosorveglianza Urbana integrata: un bene pubblico da preservare tra intelligenza artificiale, videosorveglianza, digitalizzazione, privacy e sicurezza informatica
Corsi in programmazione riconosciuti per il mantenimento e la preparazione alla certificazione TÜV Italia
Webinar6 maggio 2024
Webinar14 maggio 2024
Webinar21 maggio 2024
WebinarLa cybersicurezza dei sistemi di videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Scenari, tecnologia e formazione sulla sicurezza in formato audio
Un'immersione a 360 gradi nella realtà dell'azienda