Per molte aziende il controllo degli accessi rappresenta un'area di indubbia vulnerabilità. Tanto più con l’incremento del lavoro flessibile e dell’utilizzo sempre più diffuso dello smartphone per accedere a case e uffici. Come tutelare dati e asset di fronte all’impennata di attacchi informatici? Ne abbiamo parlato con Tomáš Vystavěl, Chief Product Officer di 2N TELEKOMUNIKACE a.s., azienda che ha messo la cybersecurity al centro di tutta la propria produzione e attività nel settore del controllo accessi. Leader globale nella videocitofonia IP, 2N è presente tramite filiali o attraverso la propria rete di distributori in oltre 130 Paesi. Nel 2016 è entrata a far parte della famiglia AXIS.
Con il CPO di 2N secsolution.com ha approfondito il tema della cybersecurity e ha ragionato sui trend tecnologici e di mercato della videocitofonia IP. Il più significativo? La crescita delle credenziali mobile – secondo il manager di 2N – ma anche l'integrazione con videosorveglianza, allarmi anti-intrusione e sistemi domotici non è molto lontana. “L'anno scorso abbiamo condotto un sondaggio su oltre 120 tra distributori, integratori di sistemi e installatori, e il passaggio a un sistema con migliori opzioni di integrazione è stato uno dei fattori di motivazione più importanti per aggiornare i sistemi di controllo degli accessi.”
L’intervista integrale al seguente link:
https://www.secsolution.com/intervista.asp?id=297
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