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SICUREZZA 2021: videosorveglianza, sempre più intelligente e sicura

19/07/2021

MILANO - Algoritmi, intelligenza artificiale, deep learning: i sistemi di videosorveglianza sono oggi sempre più intelligenti. Un'evoluzione che garantisce massima sicurezza anche ai siti più sensibili, rende più agevole il lavoro degli operatori di vigilanza, che non sono più distratti da falsi allarmi e che non potrebbero gestire l'immensa mole di dati che vengono raccolti e registrati, e moltiplica le potenzialità applicative.

Di questi temi hanno parlato alcune aziende che saranno presenti a SICUREZZA 2021.

Una crescita non solo quantitativa

Negli ultimi anni la diffusione della videosorveglianza e gli ambiti applicativi in cui trova spazio sono cresciuti esponenzialmente, sia in ambito pubblico – basti pensare al monitoraggio dei grandi spazi urbani, alla gestione del traffico o alle recenti applicazioni anti-Covid - sia in quello privato.
Una crescita quantitativa, ma anche tecnologica e qualitativa: le nuove potenzialità e l‘“intelligenza“ dei sistemi oggi trovano infatti applicazione in sempre più contesti e si prestano a soluzioni customizzate per ogni tipo di esigenza. Alessia Saggese, Sales & Marketing Director di A.I. Tech:
Nell'era dell'IoT, la camera diventa un sensore intelligente con più svariati ambiti applicativi. Si va dal rilevamento di intrusioni o comportamenti anomali legati al vagabondaggio (AI-Intrusion), al rilevamento di bagagli abbandonati (AI-Lost), alla segnalazione di cadute (AI-Spill), fino alla individuazione precoce di incendi attraverso il rilevamento di fiamme e fumo (AI-Fire e AI-Smoke).

La Smart City è un altro degli ambiti di maggior utilizzo, consentendo il monitoraggio intelligente dei flussi pedonali (AI-Crowd-Deep) e veicolari (AI-Traffic); il rilevamento di situazioni anomale, quali incidenti, congestioni, infrazioni stradali (AI-Violation); la gestione intelligente dei parcheggi (AI-Parking), in modo da indirizzare il cittadino immediatamente verso un posto libero, con un notevole risparmio di tempo e minori emissioni. In ambito retail la videosorveglianza smart è inoltre diventata anche un modo per conoscere la propria area di vendita e migliorarla: si può analizzare il numero di persone che entrano nel punto vendita (AI-People), stimare le aree più o meno affollate attraverso il meccanismo della heatmap (AI-Heat),  gestire in modo intelligente le casse attraverso il monitoraggio delle code (AI-Crowd) o ancora targettizzare i clienti riconoscendone genere, età, etnia e sentimento delle persone (AI-Bio)“.

A cambiare è anche il rapporto uomo-tecnologia: grazie all‘intelligenza a bordo dei sistemi, le telecamere sono in grado di interagire in modo smart con gli operatori, riducendo i falsi allarmi e leggendo e archiviando in modo automatico i dati raccolti, migliorando cpsì il risultato finale e la qualità stessa del lavoro.

Grazie ai riscontri ricevuti dai nostri clienti, si evince che con sistemi dotati di intelligenza artificiale è possibile ridurre il carico di lavoro dei loro operatori. Un esempio pratico sono le reti neurali addestrate per l'analisi video perimetrale che inoltrano al centro di controllo solo eventi verificati. Ciò comporta, ad esempio, un minor numero di falsi allarmi e quindi maggiore efficienza. Anche le applicazioni di analisi video come il conteggio delle persone forniscono dati preziosi ai sistemi di gestione. A livello di contesti applicativi, attualmente assistiamo a una forte domanda, soprattutto da parte del mondo industriale, per scenari perimetrali, e del settore portuale” – sottolinea Andrea Bigliardi, Business Development Manager di Dallmeier Italia.

I sistemi di videosorveglianza intelligente

Donato Preite, CTO di Crisma Security: “Ci occupiamo di Intelligent Physical Security dal 2013, anno della nostra fondazione. Un sistema di videosorveglianza intelligente è un sistema attivo in grado di rilevare automaticamente una minaccia e di allertare gli operatori di vigilanza; consente inoltre di discriminare gli allarmi reali da quelli falsi. Per trasformare un sistema di sorveglianza ‘tradizionale‘ in ‘intelligente‘, abbiamo realizzato una tecnologia, denominata “IntelliDetect” che, utilizzando algoritmi di Intelligenza Artificiale, è in grado di trasformare un impianto di videosorveglianza passivo in un sistema di protezione attivo, consentendo una riduzione di oltre il 90% dei falsi allarmi ed inserendo funzionalità di localizzazione e tracciamento di target su mappa, semplificando del compito degli operatori in Control Room“.

Il passaggio dalla video analisi ‘pixel based‘ meglio conosciuta come motion detection, alla videoanalisi intelligente costituisce una svolta a mio avviso epocale“ – specifica Andrea Bernini, direttore commerciale di Provision-ISR Italia – “L’intelligenza artificiale Provision-ISR annovera dispositivi di riconoscimento volti, riconoscimento oggetti e riconoscimento targhe. Un ventaglio di soluzioni trasversali a tutti i mercati verticali: dall’ambiente retail, all’entertainment, dall’industriale al bancario, passando per il residenziale, alberghiero o trasporti“.

La questione privacy 

Parlare di soluzioni intelligenti implica inevitabilmente la gestione e la protezione di dati sensibili. Un tema importante, che comporta responsabilità per tutta la filiera, dal produttore all’utente finale, su cui sono impegnati gli stessi produttori.

È sempre difficile dare garanzie come produttore, perché dipende da come gli utenti finali utilizzano nella pratica le loro soluzioni video. Tuttavia, grazie alla nostra strategia ‘Made in Germany’, abbiamo sotto controllo l'intera catena di approvvigionamento e possiamo quindi implementare le linee guida GDPRSecurity & Privacy by Design’ in tutti i nostri componenti. Inoltre, forniamo ai nostri partner e clienti una documentazione completa, nonché guide sulle migliori pratiche e linee guida di implementazione che vanno ben oltre le semplici funzionalità. Ciò consente loro di conformarsi pienamente alle normative specifiche del paese e dell'applicazione” – dichiara Andrea Bigliardi, Business Development Manager di Dallmeier Italia.

Se per ‘data protection‘ si intende la possibilità di proteggere i dati da accessi non autorizzati, per ‘data privacy‘ ci riferiamo alla possibilità per l’utente di decidere chi può accedere ai propri dati e a quale scopo. In Provision-ISR consideriamo entrambe le categorie ‘sacre‘ e investiamo da sempre enormi risorse nello sviluppo di algoritmi che ci consentano di proteggere le informazioni sensibili dell’utente. Tra le implementazioni in progress preannunciamo che i nostri dispositivi avranno presto un unico ‘amministratore‘ che potrà condividere o cessare di condividere il dispositivo in uso con altri utenti tramite APP Provision Cam 2” - Andrea Bernini, direttore commerciale di Provision-ISR Italia.

Tutte le tecnologie offerte da Crisma Security sono nativamente conformi agli standard di sicurezza richiesti per un sistema di videosorveglianza attiva di nuova generazione. Nei progetti più complessi, relativi alla protezione delle infrastrutture critiche, supportiamo i Data Protection Officer per garantire che la gestione e la protezione dei propri dati venga effettuata correttamente“ – aggiunge Donato Preite, CTO di Crisma Security.

A.I. Tech è molto attenta alle problematiche legate alla gestione ad alla protezione dei dati: tutte le applicazioni ed i servizi consentono l'accesso ai dati ed il trasferimento delle applicazioni tramite l'utilizzo di protocolli sicuri e standard. Più nel dettaglio, il protocollo HTTPS è utilizzato per accedere alle applicazioni: l'utente può facilmente personalizzare i certificati da utilizzare in modo da essere certo dell'identità del dispositivo con cui sta comunicando e della riservatezza della comunicazione. Inoltre, le notifiche degli eventi possono essere inviate tramite protocolli sicuri come HTTPS, SMTPS and SFTP. Anche in questo caso i meccanismi di notifica verso sistemi di terze parti sono configurabili dall'utente che può scegliere il livello di sicurezza del canale desiderata, ad esempio protezione con password o password e certificato (ove supportato dal protocollo). Tutti i dati sono raccolti in forma anonima, garantendo anonimizzazione e pseudonimizzazione. Il flusso video è infatti elaborato in tempo reale e le informazioni memorizzate e trasferite non possono essere ricondotte a persone o oggetti presenti nella scena.

Insomma, i dati possono essere minimizzati in funzione del principio di privacy by design e by default, poichè verranno elaborati solo quelli necessari al raggiungimento della finalità per i quali sono trattati“ – conclude Alessia Saggese, Sales & Marketing Director A.I. Tech.

 

 


maggiori informazioni su:
www.sicurezza.it



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