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S.T.A.S.A: aperte le iscrizioni al 1° Corso di Alta Formazione di Human Computer Interaction

21/06/2021

ROMA - L'evoluzione del gioco del Tetris, nato negli anni ’80 dal genio di Alexander Pajitnov, ben rappresenta l'evoluzione della concezione dei sistemi complessi. In un’ottica di computer science, la complessità computazionale del Tetris dimostra infatti che le riduzioni polinomiali non portano mai a una soluzione definitiva ma sfociano continuamente in uno stato di equilibrio instabile. 

L’unica soluzione finita (statica, in equilibrio) è quella del game over, ossia dell’incidente. Le HRO (High Reliable Organizations) si interfacciano costantemente con questo tipo di problematiche e lavorano in modo incessante alla ricerca della sicurezza. L'automazione ha contribuito ad abbassare il carico di lavoro ma ha abbassato pericolosamente anche il livello di abilità basiche dell'operatore umano. Il ruolo di quest’ultimo rimane decisivo in un sistema congiunto che, come nel gioco del Tetris, deve adattarsi rapidamente alle eccezioni, anomalie e sorprese nel normale flusso di lavoro. 

La domanda da porsi oggi è la seguente: Esiste un limite oltre il quale l’automazione diventa un ostacolo e non più una risorsa in grado di abbassare efficacemente il carico di lavoro e contemporaneamente evitare l'errore umano? E se esiste, è quantificabile o, quanto meno, individuabile in modo univoco? Possono gli studi psico-sociologici e le neuroscienze cognitive aiutare a comprendere quale sia il limite oltre il quale l’automazione diventa deleteria nel campo della sicurezza?

Un corso all’insegna di multidisciplinarietà e analisi

La tecnologia spaziale, dagli anni ‘70 ad oggi, ha modificato il modo di vivere dell'essere umano sulla terra, sia nella routine quotidiana sia nell’attività professionale (i.e. NASA Spinoff, 1976). Anche gli oggetti o i programmi più elementari che usiamo a casa o al lavoro hanno spesso una storia legata a particolari filosofie costruttive, a cambiamenti di paradigma progettuale (in genere in corso d'opera) e, soprattutto, a un lungo cammino di interfaccia tra uomo e macchina, non esente da fallimenti e incidenti.

La storia insegna che il confronto tra diversi ambiti scientifici e la compenetrazione delle conoscenze e delle pratiche ha spesso portato a balzi in avanti nei record di sicurezza.

Il 1° Corso di Alta Formazione di Human Computer Interaction presentato dal Centro studi STASA si basa sulla multidisciplinarietà e, attraverso l'analisi di diverse situazioni lavorative e l’approfondimento sulle criticità che in esse si presentano – soprattutto nella relazione tra l'uomo-operatore e lo strumento che utilizza - si prefigge di fornire al frequentatore un percorso ricco di concetti e di esperienze tra loro logicamente combinati, come gli elementi del Tetris, che possono essere mutuati in diversi settori d’impiego e in particolare in quelli connotati da alta complessità.

Il Corso (il primo modulo si svolgerà il 6 ottobre 2021; il secondo il 7 ottobre 2021) è aperto a tutti gli Ingegneri iscritti all’Ordine. Sono conferiti 10 CFP.

Scarica qui la Locandina 

Scarica qui il Modulo di Iscrizione 

Per ulteriori informazioni: stasaeventi@centrostudistasa.eu



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