“E-security per le PMI”: un bando della Lombardia per accrescere la sicurezza dei dati informatici

MILANO - Le piccole e medie imprese della Regione Lombardia avranno la possibilità di richiedere buoni a fondo perduto per implementare la sicurezza dei dati sensibili informatici in azienda. Hanno tempo fino al prossimo 18 dicembre. Si tratta di una concreta azione di finanziamento a sostegno e tutela della sicurezza dei dati informatici nelle PMI che la Regione Lombardia riserva alle aziende che intendano implementare i propri sistemi informatici per tutelare la privacy dei propri dipendenti e clienti. Grazie alla collaborazione delle Camere di Commercio territoriali e Regione Lombardia, si persegue l'obiettivo del progetto "E-security per le PMI". Le istituzioni hanno emesso 105 buoni a fondo perduto che permetteranno di acquistare servizi tecnici di valutazione dei rischi informatici e della sicurezza dei dati. Ricordiamo che dal giugno del 2003 il decreto legislativo n.196 obbliga ogni azienda alla redazione del DPS sulla privacy.

Questo documento deve essere costantemente aggiornato e rientra a tutti gli effetti nelle operazioni di adempimento della privacy a cui ogni azienda deve necessariamente omologarsi. A questo scopo le province e le CCIAA di Como, Mantova, Milano, Monza, Brianza, Pavia e Varese, finanzieranno questi buoni, i cui beneficiari saranno le aziende che ne faranno richiesta tramite il portale di Assintel, entro la data indicata. Quali i requisiti di partecipazione? I buoni saranno distribuiti sul territorio in base al bacino di utenza. Ad esempio, a Como, Mantova, Monza e Brianza, Pavia e Varese saranno consegnati 15 buoni per ogni provincia, mentre per la provincia di Milano, caratterizzata oltre che da una maggiore estensione anche da una più massiccia presenza di aziende, saranno consegnati 30 buoni. Potranno farne richiesta soltanto le piccole e medie imprese della Regione Lombardia, la cui sede legale sia appunto in Lombardia.

Per maggiori informazioni: www.regione.lombardia.it