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L'impegno di Poste Italiane per la sicurezza: il ruolo (e l'efficacia) della videosorveglianza

11/02/2020

ROMA - Sempre molto attenta alla sicurezza di clienti e dipendenti che quotidianamente frequentano gli Uffici Postali, Poste Italiane si impegna con costanza a cercare di ridurre ogni genere di episodio criminali, come le rapine.   

Ed è grazie a questo sforzo che negli ultimi anni in Italia si è registrata una notevole diminuzione del numero di rapine all’interno degli Uffici Postali. Il recente Rapporto dell’Osservatorio Intersettoriale di Ossif, indica infatti che dal 2014 al 2018 questo tipo di evento criminoso si è ridotto di oltre il 33%.

Un esempio di come l'azienda si sia attivata per potenziare la sicurezza viene da Firenze.

Dei 160 Uffici Postali presenti a Firenze e provincia, circa 140 sono dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata e sono attivi oltre 500 sportelli dotati di RollerCash, speciali casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti soltanto quando un’operazione si sia conclusa.

L’effetto deterrente proprio di questi dispositivi ha contribuito a ridurre il numero di eventi criminosi negli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Firenze e provincia, la presenza di una vigilanza armata durante tutto l’orario di apertura al pubblico: nel corso del 2019, ad esempio, sono state oltre 7mila le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata e sono state effettuate quasi 100 ronde ispettive.

Anche la videosorveglianza "protagonista" 

Grande attenzione è posta dall'Azienda alla sicurezza dei 123 ATM Postamat presenti nel territorio di Firenze e provincia. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.

Elemento fondamentale per ogni politica di contrasto alla criminalità è una continua innovazione tecnologica, unita alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, così da prevenire gli eventi e contribuire all’individuazione dei responsabili. A questo riguardo è da sottolineare la presenza sul territorio di 140 impianti a circuito chiuso (TVCC) composti da oltre 630 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali aziendali e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza intelligente, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

(Fonte: https://www.gonews.it/)

 



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