MILANO - Qual è la percezione della sicurezza in Italia? Quali le soluzioni di sicurezza auspicate dall’opinione pubblica? Verisure, in collaborazione con Sondea, ha condotto uno studio su questi temi dal quale emerge che l'82% degli italiani intervistati ritiene si sia verificato, negli ultimi due anni, un calo della sicurezza nel nostro paese.
Ad avvertire un maggior senso di insicurezza sono le donne: l'86% della popolazione femminile intervistata percepisce una diminuzione della sicurezza, in Italia, rispetto al 78% della popolazione maschile.
Emerge poi che gli under 40 hanno una percezione, sempre in riferimento alla sicurezza, più negativa degli over 55: l’85% degli under 40 percepisce un trend decrescente nella sicurezza italiana, superando la media nazionale e gli over 55 di 7 punti.
In un confronto tra nord e sud, è il meridione a segnalare una maggiore percezione di insicurezza rispetto al nord Italia: l’85% dei residenti al sud si sente meno sicuro rispetto all’81% dei residenti nel nord.
Tale percezione va di pari passo con il dato sui furti subiti: 1 italiano su 2 dichiara di aver subito un furto nel 2018, con un incremento percentuale di oltre 6 punti rispetto a due anni fa.
Un confronto con l'Europa
Alla domanda “pensi che l’Italia sia un paese più sicuro, meno sicuro o ugualmente sicuro del resto dell’Europa?”, il 42% degli italiani ritiene che il proprio paese sia meno sicuro degli altri paesi europei.
Lo studio evidenzia una percezione di insicurezza tra gli italiani così forte da sfociare in un elevato grado di sfiducia anche per il futuro: 1 italiano su 2 ritiene che il livello di sicurezza italiano rimmarrà lo stesso nei prossimi due anni ed 1 su 4 crede che diminuirà ancora.
Per quanto riguarda gli strumenti da adottare per far fronte a questa situazione, emerge il fatto che 1 italiano su 2 nel 2018 abbia scelto di affidarsi ai mezzi di sicurezza privata, come i servizi di vigilanza privata e l’uso di allarmi. La tendenza risulta in decisa crescita rispetto al 2017, quando la quota si fermava al 38%.
Tra i sistemi di sicurezza privata, nel 2018 primeggia la scelta dei sistemi di allarme connessi ad una Centrale Operativa monitorata da Guardie Giurate (il 42% degli intervistati che utilizza un sistema di allarme ha scelto la connessione a Centrale Operativa).
Questo trend di crescita della domanda è perfettamente in linea con i risultati ottenuti da Verisure, leader italiano nel settore degli allarmi connessi residenziali, che ha visto un incremento di 30 mila unità nel proprio portfolio clienti solo nel 2018.
In tema di sicurezza pubblica, dallo studio Sondea emerge che il 65% richiede un inasprimento della legge contro la delinquenza; il 62% vorrebbe un incremento delle risorse della Polizia di Stato; il 50% propone di installare più videocamere negli spazi pubblici.
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