venerdì, 19 aprile 2024

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PSIM: tutto quello che avreste voluto sapere

24/09/2021

della Redazione

Physical Security Information Management (PSIM) è un particolare prodotto software in grado di omogeneizzare e integrare diverse tecnologie, non collegate tra loro, in modo da offrirne informazioni all’interno di un’unica interfaccia. In una sola soluzione sono quindi disponibili tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione, in tempo reale, in qualsiasi situazione di emergenza o sicurezza. In questo modo, si riescono a gestire i diversi sistemi di sicurezza in maniera più semplice e certamente più efficiente. È proprio questo l’obiettivo del software PSIM: permettere di rispondere alle varie necessità in termini rapidi ed efficienti, con un’attenzione all’ottimizzazione delle risorse e con uno sguardo allo stesso tempo alla riduzione dei rischi.

Che modalità d’applicazione può assumere lo PSIM in funzione del contesto secondo la vostra visione?

Risponde Bruno Alessio, Sales MarketingManager Point Security Software          

A nostro avviso il PSIM Supervisore opera in un’ottica tendenzialmente localizzata, è quindi specifico per applicazioni in realtà circostanziate o con più sedi, ma riferite allo stesso gruppo/casa madre, ove il fine ultimo è il monitoraggio e la supervisione dei vari sistemi installati. La piattaforma può essere data in condivisione all’eventuale portierato per il controllo dei sistemi H24. Il PSIM Centralizzatore è invece strutturato per l’erogazione di servizi. E’ quindi specifico per applicazioni in istituti di vigilanza, enti di monitoraggio, aziende tecniche ecc. I primi utilizzatori sono stati gli Alarm Operator, che avevano necessità di accentrare il maggior numero di segnalazioni possibili, indipendentemente dalla tecnologia in campo. Ad oggi sono subentrati all’interno del panorama degli utilizzatori anche le aziende tecniche, che hanno forte interesse a dotarsi di strumenti software di questo tipo per monitorare l’efficienza dei sistemi in gestione, avendo così immediata percezione della necessità d’intervento.

Nel dettaglio, questo tipo di soluzioni permette di gestire e monitorare diversi sistemi di sicurezza, quali i sistemi di rilevazione incendio, il controllo accessi, la videosorveglianza, i sistemi antintrusione e diversi altri dispositivi tecnologici: a questi ultimi possono essere infatti via via aggiunti tutta una serie di sistemi correlati, ad esempio segnalatori di guasti tecnologici o sonde varie, a conferma dell’ampiezza di utilizzo del sistema. A livello applicativo, lo PSIM si interpone tra un sistema SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) ed un ERP (Enterprise resource planning), diminuendo il gap di informazioni tra il sistema IT e la sicurezza.

Ciclo del dato 

Uno PSIM lavora eseguendo una serie di controlli e azioni che ne determinano la funzionalità, seguendo diversi stadi: 

1. Raccolta - I ricevitori che compongono il sistema (HW o SW) raccolgono le segnalazioni d’evento dai dispositivi o sistemi di sicurezza in campo. 

2. Analisi - Il sistema automaticamente analizza le serie di dati, di eventi o di allarmi raccolti, per identificare gli stati dei sistemi. 

3. Verifica - Le informazioni vengono proposte alla verifica dell’operatore/utilizzatore. 

4. Risoluzione - Questa fase viene proposta in automatico dal sistema, basandosi sulle procedure preimpostate per il singolo evento, oppure viene lasciato all’operatore il compito della risoluzione. 

5. Reporting (ed eventuale Audit) - Al fine di garantire il controllo anche sulle operazioni manuali, ognuna di esse viene salvata a sistema (per gli istituti di vigilanza questo è un must ex norma EN 50518).

Target di riferimento 

La versatilità che contraddistingue un sistema PSIM lo rende adatto a diverse applicazioni e a un pubblico eterogeneo. Può essere infatti usato per la sicurezza di aziende, condomini, banche, ma anche per la sicurezza delle città. In questo campo, la volontà sempre più presente di impiegare sistemi PSIM va ricercata nella crescente attenzione allo sviluppo – e quindi alla relativa sicurezza - delle Smart City: la tecnologia PSIM risponde perfettamente alla necessità di utilizzare strumenti efficienti e tecnologicamente avanzati per il corretto governo delle città. Per questo non deve stupire se, a fianco di clienti appartenenti al mondo del privato, compaiono – e compariranno sempre più – amministrazioni locali o governi nazionali. La larga diffusione che sta avendo il sistema PSIM è rintracciabile anche nelle fasi preliminari di diversi progetti: oggi gran parte degli studi di progettazione o degli uffici tecnici, nel redigere i capitolati, inserisce all’interno delle voci di spesa anche la Supervisione o Centralizzazione di questa tecnologia.

Modalità d’applicazione

Il termine PSIM può assumere in funzione alla situazione in cui viene contestualizzato, e specificatamente in riferimento ad applicazioni in Italia, due diverse connotazioni: PSIM focalizzato e perfezionato per la Supervisione oppure PSIM strutturato ed ottimizzato per la Centralizzazione.

Entrambe le soluzioni condividono una struttura di ricezione “comune”, tanto che a volte risulta difficile contraddistinguere uno stesso software nelle due configurazioni. A riprova di questo, gran parte delle aziende che producono applicativi software PSIM hanno all’interno del loro basket di prodotti entrambe le varianti. Alcuni sostengono che la differenza sostanziale sia da ricercarsi nello scopo d’utilizzo e dunque nella collocazione che assumerà il sistema; altri, nella dimensione del sistema e nella mole di tecnologia connessa. 


maggiori informazioni su:
www.pointsecurity.it



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