martedì, 16 aprile 2024

Applicazioni e soluzioni

Application Case

Wireless e NFC per il Controllo Accessi in Tempo Reale

04/02/2013

Stato di fatto ed esigenze del committente

Intempi recenti, un grosso recupero edilizio ha coinvolto progettisti di tutto il mondo per la realizzazione di centri direzionali. La tendenza odierna nelle nuove costruzioni adibite ad ufficio prevede, anche in ambito sicurezza, una serie di predisposizioni di base che non sempre risolvono appieno le esigenze dell’azienda che occuperà l’immobile. Il progetto affrontato da Selesta Ingegneria riguarda la nuova sede di un grande cliente, distribuita in un edificio di oltre 60 piani. Durante la costruzione dello stabile, la progettazione della sicurezza si è limitata alle predisposizioni di base, pur concependo un utilizzo condominiale degli accessi e della sicurezza con tecnologie standard multiutente. Subentrato il cliente finale, che necessitava di elevati livelli di sicurezza, ci si è scontrati con una realtà che presentava un immobile pronto ma con misure di sicurezza insufficienti per le richieste del cliente.

La tecnologia messa in atto

Per rispondere concretamente alle esigenze del cliente, oltre ad un sistema di controllo accessi tradizionale, è stata utilizzata un’innovativa tecnologia che permette di realizzare l’impianto senza praticamente stendere nuovi cavi e senza dover portare alimentazione alle serrature, garantendo contemporaneamente un alto il livello di sicurezza. La maniglia elettronica Wireless è stata la soluzione vincente: abbinata alla classica maniglia che si attiva quando le si avvicina un badge, l’aggiunta di un’antenna wireless permette la validazione dell’accesso in tempo reale, l’attuazione di verifiche logiche (es. accesso alle aree interne consentito soltanto se si è passati dal varco principale dell’edificio),la segnalazione di anomalie (tentato accesso, porta rimasta aperta, varco forzato). La maniglia, infatti, è in grado di acquisire segnali di stato e di riportarli in tempo reale al sistema di controllo, operando a tutti gli effetti come un impianto cablato. In caso di interruzione della comunicazione con il sistema centralizzato, la maniglia può memorizzare fino a 1.000 transazioni, che saranno trasmesse alla ripresa della comunicazione. Il sistema si integra pienamente nel Controllo Accessi tradizionale previsto nel progetto, mantenendo i lettori e le logiche precedenti in modo trasparente per l’utente, che ha un unico badge multisettoriale in grado di operare su diverse aree di impianto appartenenti a strutture logiche differenti.

L’ implementazione del sistema ha comportato l’introduzione delle maniglie wireless ed il posizionamento di antenne in grado di gestire anche 16 maniglie in un raggio di oltre 10 metri. Laddove non è stato possibile applicare le maniglie (ad esempio per porte a vetri), si è installato il solo cilindro europeo. In questo caso, la soluzione non prevede il controllo di stato della porta, ma il resto della gestione in tempo reale viene mantenuto. Le maniglie incorporano un lettore di badge MIFARE® e sono in grado di leggere i dati in qualunque dei settori disponibili. La comunicazione avviene in radiofrequenza secondo lo standard IEEE.802.15.4 a 2.4GHz con protocollo cifrato AES128. Sono disponibili anche altre tecnologie di lettura quali ISO15693, Legic®, HID Iclass® e, a breve, saranno integrati anche lettori HID 125KHz ed EMMarine 125KHz. La durata delle batterie interne garantisce almeno 30.000 operazioni che si traducono in anni di vita; la gestione in radiofrequenza permette di conoscere lo stato delle batterie e quindi di essere avvisati quando è necessario provvedere alla loro sostituzione. Infine, uno specifico connettore permette di alimentare dall’esterno la maniglia per poter operare e quindi provvedere alla sua manutenzione anche in caso di alimentazione mancante.

Ma non ci si ferma qui: lo standard MIFARE® adottato come lettore consente di aprire il varco anche con apparati che dispongono di tecnologia NFC (Near Field Communication), utilizzando quindi uno smartphone al posto del badge. Addirittura è possibile “scrivere” sul telefonino un codice badge e inviarlo via SMS e/o connessione dati (GPRS, UMTS, eccetera) per abilitare un utente remoto all’accesso ad un’area controllata. Il progetto prevede un sistema di Controllo Accessi con oltre 200 lettori di badge tradizionali ed oltre 100 maniglie elettroniche a comporre un insieme coordinato ed omogeneo di sicurezza degli accessi. La progettazione prevede l’integrazione del sistema con impianti di sicurezza sviluppati in modo tradizionale (antintrusione, videosorveglianza e gestione tecnologica), il tutto supervisionato da un sistema di gestione globale.

www.seling.it

 



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