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Applicazioni e soluzioni

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Barriere a microonde per il tetto fotovoltaico dei record

27/01/2012

Stato di fatto ed esigenze del committente

Il mercato dei sistemi fotovoltaici è in sempre maggiore espansione e questo grazie anche alle incentivazioni stabilite dai paesi aderenti al Protocollo di Kyoto, concretizzatesi in Italia con gli incentivi statali. Questo ha fatto sì che gli impianti fotovoltaici avessero negli ultimi anni un eccezionale aumento di applicazioni in Italia. Tuttavia la progettazione di un impianto fotovoltaico implica anche delle scelte importanti relative alla sicurezza. Nella zona industriale di Padova Est è situato l'Interporto di Padova, una struttura suddivisa in più capannoni che occupa una vasta superficie e che è diventata un modello a livello nazionale per gli impianti fotovoltaici su tetto. La campagna di sensibilizzazione sulle Fonti di Energia Rinnovabile, da tempo in atto in Europa e in Italia, è arrivata agli amministratori dell'Interporto di Padova, che hanno pensato di utilizzare i tetti delle strutture per costruire un importante impianto fotovoltaico. Il 28 Settembre 201 1 è stato quindi inaugurato il tetto fotovoltaico dei record, il più grande d'Italia: 12,3 milioni di Watt installati sui tetti di 18 edifici e 7 pensiline adibite al parcheggio auto dell'Interporto di Padova. L'impianto è stato realizzato dalla Ditta Solon S.p.A. - azienda italiana del gruppo berlinese Solon SE, leader in Italia nella produzione di moduli e sistemi fotovoltaici. L'impianto è adibito alla produzione dell'energia che verrà successivamente immessa in rete: la potenza prodotta è tale che il "tetto" dell'Interporto di Padova potrà fornire energia elettrica a circa 4.000 famiglie.

La straordinaria portata di questo impianto si può sintetizzare indicandone i dati più significativi: potenza di picco: 12,3 MW; tipologie delle sezioni di impianto: moduli complanari alle coperture, moduli inclinati su tetto piano, soluzioni con sostituzione delle coperture in fibrocemento amianto, pensiline fotovoltaiche, impianti integrati; superficie coperta: 250.000 mq realizzati su 18 tetti (11,3 MW) e 7 pensiline adibite al parcheggio auto (1 MW); superficie bonificata da fibrocemento amianto: 40.000 mq; numero e tipologia di moduli fotovoltaici impiegati: 49.000 moduli in silicio cristallino Solo Blue (11,2 MW), 7.500 moduli in silicio amorfo Unisolar PVL (1,1 MW); numero e tipologia di inverter impiegati: 49 inverter Power-One PVI central TL; data fine lavori: dicembre 2010; data di connessione alla rete: da ottobre 2010 ad aprile 2011; incentivo in conto energia: diversi incentivi previsti dal II° Conto Energia, corrispondenti ai diversi livelli di integrazione; CO2 risparmiata: 8.000 tonnellate annue; produzione annua prevista: 13 milioni di kilowattora prodotti, pari al consumo annuo di 4.000 famiglie, investimento: 50 milioni di euro. Considerata l'importanza e l'entità dell'investimento, si è resa necessaria anche l'adozione di un sistema di protezione da possibili tentativi di furto e/o atti vandalici che fosse grado di assicurare un elevato livello di sicurezza. La scelta si è indirizzata sui prodotti della CIAS Elettronica Srl, azienda riconosciuta a livello internazionale come leader nei sistemi di protezione perimetrale in esterno a microonde, infrarosso, doppia e tripla tecnologia e per molte soluzioni antintrusione.

La tecnologia messa in campo

L'incarico di effettuare questo prestigioso impianto è stato affidato a Sisma S.r.l., società di Ponte San Nicolò (PD) specializzata nella progettazione ed installazione di sistemi di sicurezza. All'interno della vasta gamma di prodotti CIAS, per proteggere questo sito fotovoltaico si è scelta la barriera a microonde Coral, uno degli ultimi prodotti CIAS progettati per minimizzare le difficoltà di installazione senza penalizzare la capacità di intercettazione dell'intruso. All'Interporto di Padova sono state installate ben 98 barriere Coral in modalità antiscavalcamento, tutte dal design funzionale e gradevole. Le barriere sono gestite da una centrale Galaxy di Honeywell ed il tutto è controllato da remoto con un sistema di supervisione che verifica lo stato della produzione elettrica e lo stato del sistema di antintrusione CIAS. Da sempre le soluzioni perimetrali CIAS si contraddistinguono per l'alto grado di tecnologia e di controllo qualitativo. In un futuro dove si sentirà sempre più parlare di impianti fotovoltaici (e non solo sui tetti dei capannoni), CIAS è pronta ad offrire un'ampia gamma di prodotti che permettono di studiare delle soluzioni personalizzate a seconda delle più svariate esigenze di sicurezza richieste da questo settore merceologico.

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