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Convegno A.I.P.S. sulla certificazione, una rivoluzione per gli installatori di sicurezza

30/11/2017

MILANO – Una sala gremita di operatori ha accolto, lo scorso 17 novembre, durante SICUREZZA 2017, il Presidente di A.I.P.S, Tommaso Scaringella, che affiancato dal past president, Aldo Coronati, ha aperto i lavori dell’incontro dedicato a un’importante innovazione nel mercato dell’installazione dei sistemi di sicurezza: la certificazione dell'esperto in impianti di allarme intrusione e rapina e dell'esperto nell’installazione, manutenzione e riparazione della stessa tipologia di impianti. Una “rivoluzione”, come sottolinea il titolo dato al convegno, che rappresenta uno step importante verso il riconoscimento della categoria degli installatori professionali di sistemi di sicurezza che A.I.P.S. promuove fin dalla sua fondazione, nel 1998. Di fronte all’attuale lacuna di un reale controllo e di un regime sanzionatorio per chi opera nel mercato dell’installazione senza averne né i requisiti, né le competenze, A.I.P.S. ha scelto di  sostenere lo strumento della Certificazione da parte di ente terzo e, con questo incontro, ha voluto accendere i riflettori sul tema, invitando i due enti, TÜV Italia e IMQ Spa, che quest'anno hanno sviluppato uno Schema di Certificazione.      

Per inquadrare il fondamento del lavoro di  TÜV Italia e IMQ, è intervenuto Salvatore Lamaestra, esperto di norme e membro di Gruppi di Lavoro di Comitati Tecnici italiani e internazionali, che ha illustrato lo scenario normativo europeo ed italiano di riferimento, soffermandosi sulla norma CEI 79-3 e sull’allegato K, dove sono descritti i requisiti tecnici dell'”Esperto in impianti allarme intrusione e rapina”e dell'”Esperto nella installazione, manutenzione e riparazione di impianti allarme intrusione e rapina”, presi come base dai due enti certificatori.

Lo Schema TÜV Italia è stato descritto da Maria Fernandez, responsabile di progetto e Business Unit Manager. Dopo aver introdotto l’ente che rappresenta e aver chiarito il significato della “certificazione delle persone”, Fernandez ha presentato i due profili previsti dallo schema TUV (l'EIA, cioè l'esperto, o progettista, e l'IMI, l'installatore e manutentore), nonché le fasi necessarie per ottenere il certificato e il successivo rinnovo, dopo 3 anni. L'omologo Schema IMQ-AIR è stato illustrato da Gianluca Di Gregorio, Business Unit Machinery, In-service Inspections & Certification of Persons IMQ. Lo Schema IMQ identifica le due figure professionali nel Progettista e nell'Installatore, i cui requisiti sono accertati in apposite prove di esame, a cui si accede previa partecipazione a un corso di formazione obbligatorio qualificato da IMQ. Il certificato è valido 5 anni e rinnovabile. Alla presentazione dei due progetti sono seguiti interventi dal pubblico, per chiarire ed approfondire alcuni aspetti della Certificazione e le differenze tra gli schemi presentati. Per gli installatori presenti, il convegno è stata anche l’occasione per un confronto con i colleghi che hanno già sostenuto l’esame.

Il presidente Scaringella ha concluso i lavori ribadendo il pieno supporto di A.I.P.S. alla Certificazione in generale e, nello specifico, ai soci che vorranno sottoporsi all'esame, attraverso l'organizzazione di apposite giornate di studio, e la disponibilità a seguirli nella fase di presentazione della richiesta.

 


maggiori informazioni su:
www.aips.it



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