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W la Privacy

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Un sistema di videosorveglianza intelligente per la sicurezza del Duomo di Milano

03/03/2017

MILANO – Un sistema di videosorveglianza intelligente provvederà a garantire la sicurezza del Duomo di Milano. Il sistema si basa su 56 telecamere collegate a sensori di movimento e rilevatori termici. La Veneranda Fabbrica del Duomo ha ottenuto nei giorni scorsi l'autorizzazione del Garante per la Privacy, inclusa l'eccezione rispetto ai termini di conservazione dei dati: 90 giorni invece degli ordinari 7. I sistemi di videosorveglianza basati sulla lettura visiva di indici di anomalia nei movimenti delle persone e nelle collocazioni degli oggetti sono valutati alla luce dei principi di necessità, proporzionalità, finalità e correttezza posti dagli articoli 3 e 11 del Codice per la privacy, ed espressamente richiamati nel Provvedimento generale in materia di videosorveglianza dell’8 aprile 2010.

Questo provvedimento “in linea di massima” giudica ”tali sistemi eccedenti rispetto alla normale attività di videosorveglianza, in quanto possono determinare effetti particolarmente invasivi sulla sfera di autodeterminazione dell’interessato e, conseguentemente, sul suo comportamento”. Le cose, in un luogo di culto, diventano ancora più complesse, dal momento che entra in gioco il rischio di rilevare uno dei dati personali più sensibili in assoluto, ovvero le convinzioni religiose manifestate dalle persone che vi entrano. L’”utilizzo risulta comunque giustificato solo in casi particolari, tenendo conto delle finalità e del contesto in cui essi sono trattati, da verificare caso per caso”.

Nel caso del Duomo, il Garante ritiene “necessario tenere in debito conto l’attuale contesto storico ed il significato che in tale contesto riveste uno dei principali luoghi di culto e aggregazione in Italia, simbolo sia civile che religioso, visitato ogni giorno da più di 10 mila persone”. Diversa dai sistemi di controllo accessi precedenti, il sistema - che sarà segnalato ai visitatori tramite affissione di un'apposita cartellonistica - durante le ore notturne attiverà allarmi e accenderà le luci e punterà gli zoom in caso di intrusioni, attraversamenti di una determinata area, in particolare nei punti più delicati per valore religioso o pregio artistico, spostamenti o oscuramenti delle telecamere rilevati da sensori di movimento.

Durante il giorno, invece, il sistema rileverà eventuali indici di anomalia nei movimenti delle persone, e soprattutto oggetti abbandonati o rimossi nell'ambito di ogni area virtuale configurata.

 


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