MILANO - La funzione di sorveglianza svolta dagli impianti di rivelazione ed allarme incendi è necessaria al fine di individuare, quanto prima possibile, un principio di incendio all’interno dei locali o ambiti ove è installato l’impianto.
La rivelazione tempestiva di un incendio deve essere seguita immediatamente dalla funzione di corretta diffusione dell’allarme incendio, in modo da consentire a tutti gli occupanti di percepire l’allarme e, quindi, di attivarsi per l’esodo dal fabbricato o per consentire al personale, addestrato e formato, di intervenire per cercare di arrestare il principio di incendio o di agevolare, nel caso di strutture complesse e con la presenza di molti occupanti, le operazioni di esodo in sicurezza.
In questo articolo di Piergiacomo Cancelliere, Funzionario Direttivo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica presso il Ministero dell’Interno, dopo aver illustrato le caratteristiche salienti della funzione diffusione degli allarmi, saranno analizzati i principi per la corretta progettazione del sistema di diffusione degli allarmi in emergenza per l’impianto di rivelazione e allarme.
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