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W la Privacy

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Privacy & vacanze: consigli per "navigare" in sicurezza

05/08/2016

Milano – In questi periodi di vacanza,  è buona norma seguire i consigli dati dal Garante della Privacy per navigare sicuri anche nei mesi estivi. Quali misure adottare a proposito di selfie, geolocalizzazione, offerte online di viaggi last minute, app gratuite, reti wireless gratuite, sms?

Ecco il vademecum dell'Authority per la protezione dei dati.

Selfie e dintorni. Pubblicare le foto o i video delle vacanze sui social network è divertente, ma non tutti vogliono apparire on-line, essere riconosciuti o far sapere dove e con chi si trovavano durante le ferie (soprattutto se le immagini possono risultare in qualche modo imbarazzanti). Se si postano foto o video con altre persone, è sempre meglio accertarsi prima che queste siano d'accordo, in particolare se si inseriscono anche tag con nomi e cognomi.

Geolocalizzati? No, grazie. Per gli amanti della riservatezza, che non intendono far sapere dove sono durante le vacanze estive, il suggerimento è disattivare le opzioni di geolocalizzazione di smart phone e tablet, oltre a quelle dei social network eventualmente utilizzati.

Social-ladri. Postando sui social network che si è in vacanza si potrebbe far sapere ad eventuali malintenzionati che la propria casa è vuota. Il suggerimento è innanzitutto quello di evitare di postare sul web informazioni troppo personali e controllare le impostazioni privacy dei social network, limitando la visibilità dei post solo agli amici. Fare attenzione a non accettare sconosciuti nella cerchia di amicizie on-line; eventualmente, bloccare la funzione di geolocalizzazione dei social network per non far sapere quanto si è lontani dalla propria abitazione.

Viaggi o “pacchi”? Occorre fare attenzione alle offerte di sconti straordinari su viaggi e affitti di case per le vacanze - da ottenere compiendo determinate operazioni, come, ad esempio, cliccare su link, fornire dati personali o bancari - che possono arrivare via social network, e-mail, sms, sistemi di messaggistica. Possono essere in agguato virus informatici, software spia e frodi finalizzate all'acquisizione, per scopi illegali, di dati personali dell'utente. Per evitare i rischi di furti di identità, meglio essere prudenti con i pagamenti on-line se l'indirizzo internet del sito appare anomalo (ad esempio, se non corrisponde al nome dell'azienda che dovrebbe gestirlo) o se non vengono rispettate le procedure di sicurezza standard per i pagamenti on-line (ad esempio, la URL - cioè l'indirizzo - del sito deve iniziare con "https" e avere il simbolo di un lucchetto).

Attenzione alle app. In vacanza molti utenti di smartphone e tablet scaricano app per giochi, suggerimenti turistici. Questi prodotti software possono anche nascondere virus o malware. Per proteggersi, buone regole sono: scaricare le app di market ufficiali; leggere con attenzione le descrizioni delle app; consultare eventuali recensioni degli altri utenti; evitare che i minori possano scaricare le app da soli.

Wi-fi gratuito, ma con prudenza. Le connessioni offerte da locali, stabilimenti balneari e hotel potrebbero non essere sufficientemente protette e mettere pc, smartphone e tablet a rischio di intrusioni esterne da parte di malintenzionati a caccia di dati personali. Inoltre, connessioni “infettate” potrebbero veicolare virus e malware, esponendo i dispositivi collegati a diversi rischi, dalphishing al furto di identità. In ogni caso, quando non si è certi del livello di sicurezza della connessione internet, meglio evitare di usare servizi che richiedono credenziali di accesso o fare acquisti on-line utilizzando il web banking o la carta di credito.

Navigare protetti. Aggiornamenti software costanti e programmi antivirus, magari dotati anche di anti-spyware e anti-spam, possono essere buone precauzioni per evitare furti di dati o violazioni della privacy, non solo quando si usa il pc, ma anche per smartphone e tablet. É bene mantenere aggiornati anche i sistemi operativi di tutti i dispositivi utilizzati per garantirsi una maggiore protezione.

Smartphone e tablet sicuri. Durante le vacanze, purtroppo, può accadere che smartphone e tablet vengano smarriti o rubati. Per proteggere i dati che contengono, conviene impostare un codice di accesso non banale e conservare con cura il codice IMEI, che si trova sulla scatola al momento dell'acquisto e che serve a bloccare il dispositivo a distanza. Prima di partire, si dovrebbe fare un back up di tutte le informazioni, oppure trasferirli sul cloud. In quest'ultimo caso, è bene informarsi sulle condizioni contrattuali e sulle garanzie privacy del servizio cloud.

Sms e messaggi via smartphone e social network. Nel periodo estivo se ne inviano e se ne ricevono molti e alcuni potrebbero contenere virus, malware o esporre al rischio di spam. Si suggerisce quindi di prestare attenzione prima di scaricare programmi, aprire eventuali allegati o cliccare link contenuti nel testo o nelle immagini dei messaggi.

La miglior difesa, è comunque sempre usare con consapevolezza e attenzione le nuove tecnologie e gestire con criterio i nostri dati personali.

 


maggiori informazioni su:
www.garanteprivacy.it


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