Protezione dati: quali le competenze e i profili professionali più richiesti?

ROMA - Nel settore della protezione dei dati, quali saranno i settori in cui le aziende avranno necessità di nuove professionalità? Quali figure e quali competenze saranno più ricercate a partire dal 2016, quando è prevista l'approvazione del nuovo Regolamento Privacy UE? Sono solo alcune delle domande di un'indagine condotta da Federprivacy, rivolte a un campione di 1.000 aziende italiane interessate ad acquisire specialisti della protezione dei dati. I risultati di questa ricerca saranno illustrati al 5° Privacy Day Forum  e su cui dà qualche anticipazione il presidente dell'associazione, Nicola Bernardi.

Bernardi sottolinea come sì, economia digitale e regolamento privacy europeo daranno reale possibilità a migliaia di persone di inserirsi nel mondo del lavoro, ma che i dati che stanno affluendo ogni giorno fanno capire come sarà richiesto un cambio culturale rispetto al modo tradizionale di concepire un lavoro. “Le competenze che servono per trovarlo – osserva - e i nostri giovani, pur avendo opportunità allettanti, sono chiamati per questo a rimboccarsi le maniche”. Il prossimo 21 ottobre, al Privacy Day Forum, a Roma, tali risultati verranno resi noti e l'orientamento che ne deriverà sarà la piattaforma su cui il Gruppo di lavoro per le professioni costituito in seno a Federprivacy potrà basarsi. I dati saranno messi a disposizione del Garante della Privacy e dell'UNI, come contributo in prospettiva della futura norma tecnica sui profili professionali del settore della privacy, per la quale è stato avviato un progetto lo scorso giugno.

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