MOUNTAIN VIEW, CA (US) - Secondo un nuovo report pubblicato da Frost & Sullivan, il mercato globale dei sensori network wireless ha raggiunto nel 2014 un fatturato di 1,2 miliardi dollari e potrebbe superare i 3 miliardi entro il 2020 (a un tasso annuo medio composto di crescita del 18,1%).
Il mercato, si sottolinea nell’analisi, è caratterizzato da una grande dinamicità grazie ai rapidi sviluppi tecnologici (basti pensare al cloud o allo sviluppo di protocolli wireless avanzati) che consentono di impiegare questi sensori in un numero sempre più elevato di applicazioni.
Uno dei fattori trainanti la crescita di questo mercato è senza dubbio il bisogno di monitorare e analizzare i dati in tempo reale che contraddistingue la stragrande maggioranza dei settori. Sull’altro piatto della bilancia non bisogna però sottovalutare alcuni problemi: gli analisti di Frost & Sullivan sottolineano, ad esempio, la limitata ampiezza di banda che caratterizza ancora molti utilizzatori finali, le loro preoccupazioni sull’effettiva affidabilità dei sensori, la mancanza di convergenza.
Un rafforzamento degli standard sarà dunque essenziale per garantire una più fluida trasmissione dei dati e prevenirne la perdita. Un’adeguata convergenza degli standard, si legge ancora nel report, permetterà agli utilizzatori finali di integrare facilmente i sensori con altre funzioni importanti quali i sistemi di human tracking.
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