BRUXELLES -La Commissione europea ha recentemente proposto un programma, un autentico piano d'azione, finalizzato a rafforzare l'industria della sicurezza dell'UE, un mercato che ha un valore stimato compreso tra i 26 miliardi e i 36,5 miliardi di euro, e circa 180 mila dipendenti. Grazie a questo “Action Plan”, uno dei settori che presentano il più alto potenziale di crescita e occupazione nell'UE dovrebbe avere la possibilità non solo di rimanere in Europa ma anche di continuare a produrre articoli di elevata qualità. “L'attuale frammentazione del mercato – ha dichiarato Antonio Tajani, commissario responsabile per l'industria e le imprese - indebolisce la competitività dell'industria europea della sicurezza. La mancanza di un “marchio europeo” è particolarmente critica, poiché in futuro i mercati chiave per le tecnologie della sicurezza non saranno in Europa ma nei Paesi emergenti.
Abbiamo concordato un programma per la creazione di un autentico mercato interno per le tecnologie della sicurezza. Ciò è essenziale per rafforzare la posizione della nostra industria della sicurezza, in modo che possa contribuire alla crescita e all'occupazione”. La Commissione propone di creare un mercato interno per l'industria della sicurezza perseguendo alcuni obiettivi. In sintesi: armonizzare le norme e le procedure di certificazione per le tecnologie della sicurezza; sfruttare meglio le sinergie tra la ricerca sulla sicurezza (civile) e quella sulla difesa; utilizzare nuovi programmi di finanziamento, come quello relativo agli appalti pre-commerciali, al fine di testare e convalidare i risultati derivanti dai progetti di ricerca dell'UE in materia di sicurezza; introdurre controlli sull'impatto sociale delle nuove tecnologie di sicurezza fin dalla fase di ricerca.
Sarà inoltre posta grande attenzione alle PMI, i cui sforzi per accedere ai mercati internazionali dei Paesi terzi andranno fortemente sostenuti. Da segnalare infine che, allo scopo di ridurre il divario fra la ricerca e il mercato, in particolare per quanto riguarda gli appalti pubblici europei e internazionali, la Commissione utilizzerà i nuovi meccanismi di finanziamento previsti nell'ambito di Orizzonte 2020, come gli appalti pre-commerciali, al fine di testare e convalidare i risultati derivanti da progetti di ricerca dell'UE in materia di sicurezza.
Per un approfondimento: www.europa.eu
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