Quando si parla di videosorveglianza si pensa subito alle telecamere - che sono senza alcun dubbio una parte essenziale del sistema di videocontrollo - ma ci sono aspetti non meno importanti che vengono spesso trascurati. Come la protezione del circuito di alimentazione.
Quello della videosorveglianza è il ramo della security che ha vissuto la maggiore evoluzione, passando in pochi anni dall’essere riservata a pochi - con apparecchiature poco performanti, esteticamente discutibili e dalle dimensioni ingombranti – a diventare un “must have” per chiunque. I costi contenuti e la facile reperibilità delle apparecchiature porta oggi l’utente medio, con poca esperienza, a pensare di poter semplicemente “montare” qualche telecamera qua e là per raggiungere lo scopo.
Nella realtà dei fatti, tralasciando la scelta dei componenti che è pur sempre un aspetto fondamentale, quello che noto maggiormente nella stragrande maggioranza dei casi è la quasi totale assenza di attenzione verso la protezione del circuito di alimentazione.
Davide Marcomini - MD sistemi - Top Security Advisor, prosegue questa interessante analisi nel suo articolo.
Il link per la lettura del testo
La tutela dell'operatore in ambito Forze dell'Ordine, sanità, trasporti, tra tecnologie disponibili, digitalizzazione e impatto privacy
Necessità e approcci per l'innovazione nelle infrastrutture critiche della città futura
Corsi in programmazione riconosciuti per il mantenimento e la preparazione alla certificazione TÜV Italia
WebinarLa cybersicurezza dei sistemi di videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Scenari, tecnologia e formazione sulla sicurezza in formato audio
Un'immersione a 360 gradi nella realtà dell'azienda