Un gruppo di ricercatori ha dimostrato che è possibile violare (anche se non sempre) i sistemi di sicurezza biometrica: le impronte digitali possono infatti essere ricreate sfruttando i suoni prodotti dal polpastrello quando scivola sul display di uno smartphone. E’ un problema anche per il nostro comparto?
L’industria biometrica di sicurezza ha predisposto delle misure di difesa rispetto a tali violazioni?
A queste e ad altre risposte, partendo dalla ricerca con cui si è scoperto che le vibrazioni delle dita su una superficie sono legate alle caratteristiche uniche delle impronte digitali, la Redazione dà una risposta nell'articolo che segue.
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