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Sicurezza Urbana: nuovi finanziamenti ai Comuni per sistemi di videosorveglianza

Sicurezza Urbana: nuovi finanziamenti ai Comuni per sistemi di videosorveglianza
08/02/2024

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 303, in data 30 dicembre 2023, il decreto del Ministero dell’Interno per lo stanziamento di risorse destinate a interventi in materia di Sicurezza Urbana.

Nel provvedimento vengono illustrate le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai finanziamenti da parte dei soggetti interessati. Ricordiamo che a questi finanziamenti possono accedere i Comuni, le Unioni di Comuni, le Associazioni di Comuni.

Obiettivo del Ministero dell’Interno è quello di accrescere la sicurezza urbana, attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza.

Le finalità dei Comuni

Le finalità che i Comuni perseguono, tramite l'installazione di nuovi impianti, devono essere comprese tra: 

• interventi di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale

• recupero delle aree degradate

• prevenzione della criminalità

• promozione della cultura del rispetto della legalità

• eliminazione dei fattori di marginalità ed esclusione sociale.

I requisiti e le condizioni partecipare al bando di Sicurezza Urbana

Il finanziamento che il Ministero ha messo a disposizione è passato dai 15 milioni di euro stanziati nel 2023 ai 19 milioni di euro di quest’anno.

Potranno fare domanda i Comuni che soddisfano le seguenti condizioni:

• non devono avere beneficiato di finanziamenti in procedure antecedenti a quella stabilita dal presente decreto

• hanno sottoscritto accordi che stabiliscono come prioritaria l’installazione di sistemi di videosorveglianza per prevenire e contrastare i fenomeni criminali

• il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per conto del Ministero dell’Interno, ha approvato i progetti di Sicurezza Urbana presentati dai Comuni

• devono dimostrare di avere a bilancio risorse tali da garantire la corretta manutenzione degli impianti per almeno cinque anni, partendo dalla data di completamento dell’installazione.

Termini di presentazione delle domande

Il termine per la presentazione delle domande è il 29 marzo 2024 alla Prefettura-UTG territorialmente competente. I Comuni dovranno compilare il modello allegato al decreto del 20/12/2023, unitamente con la copia degli elaborati relativi al primo livello di progettazione, indicando la quota di cofinanziamento prevista, e alla dichiarazione che l’intervento è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche.

A seguito alla comunicazione dell’aggiudicazione dell’appalto, i Comuni dovranno procedere a rendere esecutivi i progetti entro 120 giorni. Sarà poi compito del Ministero riconoscere agli enti le somme richieste, in base a questa ripartizione:

• 20% in seguito all’approvazione del contratto di appalto

• 40% alla consegna dei lavori

• 30% ad avvenuta presentazione dello stato finale dei lavori

• 10% al positivo collaudo dei lavori e verifica di conformità.

(Fonte immagine: Anci)

 


maggiori informazioni su:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/12/30/23A07200/sg



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