"Le discipline comunitarie sulla Sostenibilità: Sustainability Reporting (CSRD), Tassonomia, DNSH e Rating ESG": è questo il titolo di un seminario che Federazione Anie ha in programma il prossimo 15 febbraio, in collaborazione con IMQ.
Grazie all’effetto combinato del Regolamento sulla Tassonomia finanziaria e della nuova Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) un numero sempre maggiore di imprese verrà incentivato a valutare e rendicontare i propri impatti a livello ESG e i conseguenti rischi fisici e finanziari. L’acronimo ESG – Environmental, Social e Governance indica le tre nuove dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di un'organizzazione.
Obiettivo dell'evento è pertanto quello di offrire una disamina degli obblighi che le imprese devono osservare e delle modalità di valutazione che ogni azienda può attuare, al fine di determinare la propria rispondenza alla Tassonomia, al principio DNSH e alla nuova Direttiva sul reporting di sostenibilità.
I nuovi obblighi normativi
Con il nuovo quadro legislativo, sarà infatti esteso l’ambito applicativo della legislazione già esistente in materia di divulgazione di informazioni non finanziarie – cosiddetto Non Financial Reporting (NFR), definendo anche standard più stringenti di rendicontazione.
Dal mese di gennaio 2024 l’obbligo interesserà le grandi imprese con oltre 500 dipendenti soggette alla rendicontazione non finanziaria. Mentre dal 2025 verranno coinvolte tutte le altre grandi imprese quotate in borsa attualmente non soggette alla rendicontazione non finanziaria, ovvero imprese con più di 250 dipendenti e/o 40 milioni di euro di fatturato e/o 20 milioni di euro di totale attivo. Con un successivo step applicativo verranno poi coinvolte anche le PMI quotate.
Per ogni impresa sarà quindi necessario valutare quanto del proprio fatturato, degli investimenti e delle spese di esercizio sono relative ad attività economiche rientranti nella Tassonomia e sono allineate con i relativi requisiti tecnici di sostenibilità, anche in riferimento al principio Do No Significant Harm (DNSH). Il DNSH, introdotto a livello comunitario dal Regolamento sulla Tassonomia, è inoltre richiamato all’interno del PNRR e prevede che gli interventi non arrechino nessun danno significativo all’ambiente quale requisito fondamentale per accedere a bandi e/o finanziamenti.
Destinatari
Il seminario ha come destinatari le aziende che desiderino valutare e migliorare la propria sostenibilità sia per la partecipazione a bandi PNRR, sia per incrementare l’attrattività verso clienti e investitori.
Durata e modalità di svolgimento
15-22 febbraio 2024 dalle ore 10:00 alle 16:00, in modalità live webinar.
maggiori informazioni su:
www.anie.it
La tutela dell'operatore in ambito Forze dell'Ordine, sanità, trasporti, tra tecnologie disponibili, digitalizzazione e impatto privacy
Necessità e approcci per l'innovazione nelle infrastrutture critiche della città futura
Corsi in programmazione riconosciuti per il mantenimento e la preparazione alla certificazione TÜV Italia
WebinarLa cybersicurezza dei sistemi di videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Scenari, tecnologia e formazione sulla sicurezza in formato audio
Un'immersione a 360 gradi nella realtà dell'azienda