Con il fermo proposito di tutelare la sicurezza degli ospiti e prevenire eventuali abusi nelle residenza sanitarie assistenziali (Rsa) e nei centri per anziani della Puglia verranno installate telecamere di videosorveglianza.
La nuova legge regionale è stata approvata all'unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio della Regione pugliese. Si tratta delle disposizioni finalizzate a: "prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno di anziani e persone con disabilità".
E' inoltre previsto un percorso di formazione obbligatorio permanente del personale che opera nelle strutture. Le strutture private devono provvedere autonomamente all’installazione delle telecamere a circuito chiuso.
“Nel complesso valutiamo positivamente l’iniziativa e il contenuto del disposto normativo, che risponde alle nostre costanti richieste di tutela delle persone anziane ospiti delle strutture residenziali, soprattutto per il ripetersi di indicibili atti di violenza, abuso e maltrattamento che si sono verificati all’interno di alcune strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziale in tutto il territorio pugliese, in modo particolare durante il periodo pandemico da COVID-19” - spiega la segretaria generale della UIL Pensionati Puglia, Tiziana Carella.
Un atto di civiltà
“Riteniamo questa proposta di legge – prosegue Carella – un importante atto di civiltà, in favore delle persone anziane ospiti e dei loro nuclei familiari, oltre che degli operatori che se ne prendono cura, per prevenire e scongiurare abusi nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali. La prevenzione di atti di violenza e abusi, la formazione del personale e la possibilità di poter monitorare la qualità delle cure prestate all’interno delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali per anziani, anche attraverso l’uso di sistemi di videosorveglianza, sono strumenti che come UILP Puglia abbiamo da sempre richiesto durante i tavoli di confronto con la Regione Puglia e, finalmente oggi, attraverso l’approvazione di questa proposta di legge abbiamo una prima risposta. Continueremo a chiedere di poter esercitare funzioni di controllo e monitoraggio sulla qualità dei servizi offerti e a verificare che il testo normativo venga applicato nella sua interezza”.
(Fonte testo: www./ledicoladelsud.it/)
Tra videosorveglianza, intelligenza artificiale, rischio cyber, impatto energetico e reati ambientali
Smart City tra progettazione, trasformazione digitale, privacy e tecnologia: casi pratici e metodologia
La protezione dei dati nell'era dell'intelligenza artificiale
Controllo accessi wireless negli edifici smart per ottimizzare ed estendere gli obiettivi di security e safety
Privacy Officer e Consulente della Privacy nel settore Videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Corsi in programmazione riconosciuti per il mantenimento e la preparazione alla certificazione TÜV Italia
WebinarLa cybersicurezza dei sistemi di videosorveglianza
Corso riconosciuto da TÜV Italia
Scenari, tecnologia e formazione sulla sicurezza in formato audio
Un'immersione a 360 gradi nella realtà dell'azienda