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Banche e sicurezza, diminuiscono gli attacchi ad ATM e OPT

14/06/2023

Lo scorso 16 maggio si è tenuto a Milano il convegno Banche e Sicurezza 2023, l’evento annuale, giunto alla XX edizione, promosso da ABI, in collaborazione con ABI Lab, CertFin e OSSIF nel corso del quale sono state prese in esame le frontiere della sicurezza fisica e digitale nei settori bancario, finanziario e assicurativo.

Durante il convegno è stata presentato il “Rapporto sugli attacchi agli ATM di banche e poste e agli OPT dei distributori di carburante”, condotto da OSSIF, il Centro di ricerca Abi sulla Sicurezza Anticrimine, e dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, con la partecipazione di Poste Italiane, Unem ed Italiana Petroli.

Alcuni dati. Diminuiscono del 38% i furti commessi in Italia nell’ultimo decennio, passando dagli oltre 1,5 milioni del 2013 ai circa 958 mila del 2022. Lo stesso andamento ha caratterizzato anche l’incidenza che, dopo il picco nell'anno 2014, con 2.607 furti ogni 100 mila abitanti, è scesa fino al valore di 1.622 furti ogni 100 mila abitanti nel 2022. 

L’andamento del numero complessivo degli attacchi agli ATM e agli accettatori di banconote presso i distributori di carburante (OPT - Outdoor Payment Terminals) fa rilevare un trend in decrescita. Nel 2021 gli attacchi complessivi si sono più che dimezzati rispetto al 2020 ed anche nel 2022 (382 episodi) è stata registrata un’ulteriore riduzione (-8,8%). Questi dati, indubbiamente positivi, che hanno caratterizzato gli ultimi due anni riguardano tutte e tre le tipologie di reato (gli attacchi agli ATM delle banche, degli uffici postali e gli attacchi agli OPT) che, proprio nel 2021 e nel 2022, hanno fatto registrare i valori più bassi, sia in termini assoluti sia in riferimento al numero di punti operativi.

Iniziative congiunte in contrasto a rapine e furti

Il rapporto di collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Associazione Bancaria Italiana si è rafforzato nel tempo, ed è sempre più esteso e mirato, un’eccellenza a livello europeo. Permette di avere a dispoisizone dati, elementi di analisi e di valutazione dei rischi con una tempestività non comune presso altri Paesi.

"In tema di sicurezza – ha osservato il Direttore Generale dell’Abi Giovanni Sabatini l’azione dell’Abi di implementazione del rapporto con le Autorità di sicurezza (Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Prefetture, Forze di polizia) ha consentito di realizzare, in stretta collaborazione, iniziative congiunte che hanno favorito il contrasto alle rapine e ai furti alle dipendenze bancarie, nonché ad altre forme di criminalità, rendendo al contempo più agevole approcciare le tematiche della sicurezza, attraverso il coinvolgimento delle Autorità preposte nelle strategie di prevenzione.

Centrale è il ruolo di OSSIF in termini di gestione di dati e informazioni che vengono raccolti in un apposito database anticrimine, che si sta rivelando sempre più essenziale nell'orientare le scelte nelle rispettive attività di rafforzamento delle misure di sicurezza, di controllo del territorio e investigative".

 



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