giovedì, 25 aprile 2024

W la Privacy

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Data Privacy Day, la privacy dei dati sempre più cruciale in un mondo guidato dai dati

27/01/2023

Istituita nel 2006 dal Consiglio d’Europa con il sostegno della Commissione Europea e di tutte le autorità competenti in tema di protezione dei dati personali, si celebra ogni 28 gennaio, in tutto il mondo, la Giornata della protezione dei dati, che si propone di accrescere  - con un impegno che si declina in varie iniziative e attività da parte di governi, parlamenti, organismi per la protezione dei dati - la consapevolezza sui diritti alla protezione dei dati e alla privacy.

Il tema è di grande attualità e tocca da vicino anche le aziende, al punto che è considerato imprescindibile che ogni persona all'interno di un'organizzazione possieda una conoscenza di base delle norme e dei regolamenti interni in materia di privacy. Le aziende devono garantire l'attuazione di buone pratiche, anche perché potrebbero essere pesanti le conseguenze a livello finanziario di una mancata adesione a linee guida rigorose. La privacy dei dati è diventata una priorità a livello globale e lo conferma il fatto che attualmente nel 71% dei Paesi sono in vigore leggi in questo specifico ambito.

Pur non essendo positivo il contesto economico globale, le aziende continuano a investire nella privacy dei dati, ritenuta un grande valore aggiunto, che permette di abilitare il processo di innovazione, di attenuare l’impatto dovuto alle violazioni dei dati e di operare con maggiore efficenza. L’aumento della spesa è notevole: da 1,8 milioni di dollari del 2020 si è passati infatti a 2,2 milioni di dollari di quest'anno. La richiesta di trasparenza da parte delle aziende è essenziale per il 39% dei consumatori  - i dati emergono dal Cisco Data Privacy Benchmark Report 2023 -  mentre le aziende intervistate ritengono che la conformità dei dati sia la loro priorità (30%). In generale si richiede alle aziende un maggior impegno per rassicurare i clienti in merito all’utilizzo dei dati.

L’importanza (e la necessità) di nuovi ruoli

In un mondo letteralmente “guidato” dai dati è sempre maggiore l’esigenza di ruoli che nelle aziende garantiscano l’applicazione degli standard più elevati.

Da una ricerca condotta da Qlik, è emerso che entro il 2030 saranno operativi i "Chief Trust Officers" che avranno la responsabilità di definire le basi della governance, delineando policy e procedure da seguire per tutto il personale. 

E’ importante che le organizzazioni adottino un approccio olistico per garantire lo sfruttamento dei dati in tempo reale, garantendo al tempo stesso una forte tutela della privacy. Una formazione e preparazione adeguate permetteranno di comprendere il percorso dei dati stessi, di gestire l'accesso degli utenti al catalogo dati, nella certezza che le persone sappiano attingere e utilizzare in modo responsabile e in piena sicurezza le diverse fonti per prevenire problemi di conformità. Le aziende saranno chiamate a introdurre una vera e propria intelligenza nella gestione della privacy dei dati, affinché si riduca il rischio di errore umano e soprattutto si snelliscano i processi di gestione per i team IT.

 



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