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Sensormatic Solutions, analisi sul comportamento dei consumatori

16/11/2022

Sensormatic Solutions ha pubblicato la terza edizione del report annuale “Sondaggio sul sentiment dei consumatori europei per il periodo di Natale”, condotto su oltre 1.000 acquirenti italiani. 

Prezzi e disponibilità dei prodotti si stanno affermando come fattori chiave che influenzano il comportamento dei consumatori in concomitanza con le vendite natalizie di quest’anno”, spiega Andy Sumpter, retail consultant EMEA di Sensormatic Solutions. “Per questo motivo, numerosi retailer stanno già rispondendo con il congelamento dei prezzi, anche se risentono sensibilmente dell’aumento dei costi legati a supply chain, acquisti e forza lavoro”.

Come emerge dallo studio, lo shopping natalizio sta conoscendo un inizio anticipato per la maggioranza degli acquirenti italiani; verrà inoltre dedicato più tempo alla ricerca di offerte, nella speranza di  “congelare” i prezzi dei regali il prima possibile.

La survey ha infatti rivelato che il 15% dei consumatori ha iniziato gli acquisti natalizi alla fine di ottobre, un altro 50% inizia a novembre, un 22% intende stretegicamente sfruttare il weekend del Black Friday.

Il costo della vita sprona alla ricerca di offerte

Sempre in base all'indagine, l’aumento del costo della vita costituisce uno dei fattori che motiva l’anticipo delle spese natalizie. Quasi tre quarti (72%) degli italiani dedicheranno, infatti, più tempo alla ricerca di offerte, mentre il 39% ha dichiarato di voler anticipare gli acquisti per bloccare il prezzo ed evitare eventuali aumenti. 

La possibilità di evitare acquisti all'ultimo minuto è la ragione per cui quasi la metà (45%) dei consumatori ha affermato di voler giocare d'anticipo, mentre un altro 39% ha ammesso di farlo al fine di ridurre al minimo lo stress nel periodo precedente al Natale.

L’aumento del costo della vita spinge i consumatori italiani a essere più sensibili alla questione prezzi, tendenza confermata dal fatto che, per i due terzi (66%) di essi, il costo rappresenta il fattore più importante, con un incremento di 6 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Con due terzi (68%) dei consumatori italiani che quest’anno prevedono di spendere meno a Natale, la garanzia del miglior prezzo in store è in cima alle preferenze (49%) tra i fattori che renderebbero gli acquirenti più propensi ad acquistare nel punto vendita. Una maggiore fiducia nella disponibilità degli articoli avrebbe il medesimo effetto per il 29% degli acquirenti.  

Lo shopping in store va ancora per la maggiore in Italia, con il 66% degli intervistati che prevede di effettuare acquisti nel punto vendita questo Natale e il 58% che ha dichiarato, invece, di voler procedere online con spedizione a casa. E a proposito di regali: oltre la metà degli italiani (56%) ha intenzione di acquistare abbigliamento, seguiti da elettronica (40%) e oggettistica e arredamento della casa (36%).

 


maggiori informazioni su:
https://www.sensormatic.com/it



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