venerdì, 19 aprile 2024

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Bonus sicurezza per i negozi.

ROMA - Ai blocchi di partenza i crediti d'imposta per il 2010. A fare da battistrada per l'anno in corso, oltre alla comunicazione annuale che rileva il mantenimento del livello occupazionale ("bonus assunzioni"), il credito d'imposta per i negozi. Il beneficio è riservato alle piccole e medie imprese e ai rivenditori di generi di monopolio che effettuano investimenti finalizzati alla sicurezza del luogo ove svolgono l'attività. Il bonus trova applicazione infatti ad apparecchi di videosorveglianza, sistemi di allarme, porte blindate, infissi e vetri di sicurezza, casseforti, sistemi di pagamento con moneta elettronica, macchinette antifalsari eccetera.

Prevenzione di atti illeciti e benefici fiscali
Risale alla Finanziaria 2008 la possibilità di poter beneficiare, tramite presentazione di apposita istanza per via telematica, del bonus sicurezza. Si rinnova quindi anche per l'anno in corso la presentazione della domanda per l'assegnazione del credito. Il bonus sicurezza può essere richiesto dalle piccole e medie imprese operanti nel comparto della somministrazione di alimenti e bevande ma anche del commercio all'ingrosso e al dettaglio che effettuano nell'ambito della propria attività investimenti in sicurezza, come ad esempio quelli direttamente connessi alla installazione di sistemi di video sorveglianza. In particolare possono accedere al credito d'imposta:
  1. coloro che esercitano attività commerciali di vendita al dettaglio e all'ingrosso e attività di somministrazione di alimenti e bevande, rientranti nella definizione di piccole e medie imprese (decreto del ministro Attività produttive del 18 aprile 2005)
  2. coloro che esercitano, esclusivamente o prevalentemente, attività di rivendita di generi di monopolio, operanti in base a concessione amministrativa (legge 1293/1957) e relativo regolamento di esecuzione (Dpr 1074/1958).

Modalità di presentazione
L'istanza di attribuzione del beneficio fiscale può essere presentata a partire dalle 10 del 2 febbraio. Va utilizzato il modello IMS, da trasmettere, esclusivamente in via telematica, attraverso il programma informatico Creditosicurezza.

Entità del credito e suo utilizzo
Il credito d'imposta, per le Pmi, spetta entro il tetto dell'80% delle spese sostenute e, in ogni caso, per una somma non superiore nel triennio a 3mila euro. Per chi esercita attività di rivendita di generi di monopolio, invece, il bonus spetta per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010 nella misura dell'80% delle spese sostenute e, comunque, entro il limite massimo annuo di 1.000 euro.
I crediti d'imposta possono essere utilizzati, soltanto in compensazione, a decorrere dalla data in cui l'Agenzia delle Entrate comunica la concessione.


Fonte: Agenzia Entrate


maggiori informazioni su:
http://ilcommercialista.blogspot.com/2010/02/bonus-sicurezza-per-i-negozi.html



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