Sospesi fino all’entrata in vigore di una disciplina legislativa della materia: è quanto viene previsto dal testo normativo pubblicato in Gazzetta ufficiale il 7 dicembre scorso, in riferimento all’installazione, nonché all’impiego, di impianti di videosorveglianza con sistemi di riconoscimento facciale. Il testo ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139 (c.d. Decreto Capienze), recante disposizioni urgenti per l'accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l'organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali.
Diverse le modifiche che la norma apporta al Codice Privacy e all’applicazione della normativa sulla protezione dei dati personali. Tra queste figura il divieto di installazione di sistemi di Videosorveglianza con riconoscimento facciale. Un emendamento al Decreto capienze ha previsto infatti che “l’installazione e l’utilizzazione di impianti di videosorveglianza con sistemi di riconoscimento facciale operanti attraverso l’uso dei dati biometrici di cui all’articolo 4, numero 14), del citato regolamento (UE) 2016/679 in luoghi pubblici o aperti al pubblico, da parte delle autorità pubbliche o di soggetti privati, sono sospese fino all’entrata in vigore di una disciplina legislativa della materia e comunque non oltre il 31 dicembre 2023.”
Nel prossimo numero di Secsolution Magazine il commento integrale di Marco Soffientini, avvocato, esperto di Privacy e Diritto delle Nuove Tecnologie e docente Ethos Academy
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