Il mercato delle Smart card, crescita influenzata dal Covid-19. Le previsioni degli analisti

Northbrook Il (USA) – Nel nuovo report sul mercato delle Smart Card pubblicato da Marketsandmarkets, con un’attenta valutazione rivolta agli effetti del Covid-19, si stima che questo settore raggiungerà i 16,9 miliardi di dollari entro il 2026, a partire dagli attuali 13,9 miliardi, con un CAGR del 4,0% nel periodo considerato.

Tra i principali driver, il report menziona anche la maggiore diffusione delle smart card nel controllo degli accessi e nelle applicazioni di identificazione personale, oltre ad altri fattori di maggiore evidenza, quali: l’aumento della domanda di pagamenti con carta contactless durante la pandemia, per ridurre le occasioni di contatto e conseguentemente di contagio; la proliferazione di smart card nel settore sanitario, nei trasporti e nei servizi BFSI (Banking, financial services and insurance) .

Una smart card senza contatto include un microcontrollore integrato o un'intelligenza equivalente, una memoria interna e una piccola antenna; la tessera comunica con gli appositi lettori tramite tecnologie di comunicazione a radiofrequenza RFID o NFC (Near Field Communication).

Nel 2020 Il segmento delle telecomunicazioni – la scheda SIM, Subscriber Identity Module, è un tipo di smart card - ha rappresentato la quota massima di mercato delle smart card, con il 42% del valore globale. La maggiore domanda di connettività, nell’attuale periodo di crisi determinato da Covid-19, ha fornito una spinta ulteriore alla digitalizzazione delle comunicazioni aziendali e private con la tecnologia cellulare, insieme alla diffusione generalizzata delle conferenze on line. Inoltre, gli analisti prevedono che la penetrazione di tecnologie per schede SIM di fascia alta, come LTE, 5G, M2M, eSIM e SWP, rappresenti un ulteriore stimolo per la crescita del mercato nei prossimi anni.