giovedì, 28 marzo 2024

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Coronavirus e comparto Sicurezza

Coronavirus e mercato della sicurezza: progettare il “dopo” secondo Ermes Elettronica

22/04/2020

San Vendemiano (TV) - Il Coronavirus ha segnato uno spartiacque tra prima e dopo il 23 febbraio. Da lì è storia, una storia che scriviamo giorno dopo giorno e di cui non sappiamo il finale. Quello che è chiaro è che il mondo come lo conoscevamo prima non esisterà più: dovremo riscriverlo noi. Il comparto sicurezza è compatto, si adatta alle nuove emergenze e si sta preparando al “dopo". Un dopo che tutti siamo chiamati a disegnare mettendo a fattor comune professionalità, intelligenze e knowhow. Abbiamo intervistato operatori, istituzioni ed esperti per un primo brain storming.


“Per chi fa impresa, servono norme chiare e stabili nel tempo”, intervista a Filippo Gambino, CEO di Ermes Elettronica


 Come vi siete riorganizzati per gestire l’emergenza?

Purtroppo il nostro codice ATECO non ci ha consentito di proseguire regolarmente l'attività, anche se già da ben prima degli interventi del governo avevamo messo in atto una serie di accorgimenti (nella sostanza quelli di cui si parla per la fase 2) per consentire uno svolgimento regolare del lavoro nella piena salvaguardia della salute dei dipendenti. Le attività commerciali e quelle di ricerca e sviluppo sono comunque proseguite in modalità smart working senza risentire dell'attuale contingenza. Parimenti, sempre in modalità remota, è stato possibile fornire assistenza ai clienti utilizzando anche strumenti come TeamViewer ed altre soluzioni telematiche. Problemi ci sono stati per l'attività produttiva, che è stata in massima parte sospesa. L'unico segmento di prodotto per il quale è stato possibile continuare regolarmente l'attività è stato quello dei sistemi di interfonia/citofonia per sale operatorie ed ambienti sterili, per i quali abbiamo continuato a ricevere ordini urgenti da parte di numerose strutture sanitarie.


Quali sono le sue previsioni e le aspettative per il post Coronavirus?

Premesso che la richiesta di nostri sistemi è strettamente connessa all'attivazione di investimenti sia pubblici sia privati, le previsioni nel breve periodo non sono particolarmente ottimistiche: dubito infatti che il privato sia disponibile a definire rapidamente nuovi investimenti, e sappiamo tutti quanto farraginoso sia il processo decisionale di attivazione degli investimenti pubblici.
A partire dal prossimo anno, è però auspicabile che la "viscosità" del processo decisionale abbia a risolversi e che una nuova stagione di investimenti possa dare fiato in generale a tutta l'economia.


Di quale messaggio secsolution.com potrebbe farsi portavoce?

Il messaggio è uno solo ed è quello di cui tutti gli imprenditori hanno sempre necessità: fare chiarezza. Portando al limite questa considerazione, potremmo anche dire che - per chi deve fare impresa - è più importante che le decisioni assunte dalla politica siano chiare e stabili nel tempo, piuttosto che assecondare la convenienza del momento, generando possibile confusione e contraddizione nei messaggi. Servono norme chiare, definitive ed attuabili per attivare finanziamenti alle imprese ed avviare in modo deciso i cantieri delle opere pubbliche.

 



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