ROMA - E' stato presentato nel corso dell'evento RO.ME Museum Exhibition, presso la fiera di Roma, Smart@POMPEI, un progetto pilota nel settore dell’innovazione tecnologica del patrimonio culturale, un modello innovativo che integra tecnologia, tutela e valorizzazione dei siti culturali.
Grazie a Smart@POMPEI, esito della Convenzione Operativa tra MiBACT - Parco Archeologico di Pompei e CNR, stipulata nel 2016 con l’intento di avviare un progetto finalizzato a realizzare una soluzione tecnologica integrata per una gestione intelligente, inclusiva, all'insegna della sicurezza e sostenibilità del Parco - Pompei ha potuto affermarsi come primo "Smart Archaelogical Park" in Italia e nel mondo.
Un sistema tenologico all'avanguardia e integrato
I sistemi di videosorveglianza, controllo accessi, antintrusione, monitoraggio sismico, idrogeologico, qualità dell’aria, droni sono integrati in un solo sistema, controllato e gestito da una Piattaforma intelligente operativa (SMI Smart Mapping Interface) che monitora costantemente la sensoristica distribuita nel Parco archeologico. In caso di sforamento delle soglie limite, di comportamenti anomali e in situazioni di emergenza, genera un allarme.
La dorsale principale del sistema tecnologico integrato è rappresentata dalla rete a fibra ottica e da una rete senza fili (wireless) realizzata mediante punti di accesso con i quali è possibile erogare servizi necessari soprattutto rispetto a visitatori con disabilità.
Grazie alla tecnologia IoT, il sistema tecnologico integrato è modulabile e flessibile, in modo da consentire di aggiungere in ogni momento ulteriori dispositivi, componenti o sensori utili alla gestione ottimizzata e sostenibile del sito.
(Fonte:https://www.stabiachannel.it)