MILANO - Quarta edizione per The Video Surveillance Report, annuale indagine di IFSEC Global sui trend e le novità in tema di videosorveglianza basate sulle risposte di 243 professionisti (installatori, integratori, consulenti, responsabili sicurezza).
Tra le conclusioni più rilevanti, si stagliano l’evoluzione del TVCC (nuove ed entusiasmanti opportunità di impiego, sofisticazione sempre più elevata, aumento delle performance richieste dalla domanda ed offerte dal mercato), ma anche i suoi possibili effetti collaterali (maggiore richiesta di banda, storage, sicurezza cyber, assistenza tecnica di alto livello). E se i produttori alzano sempre più l’asticella dell’innovazione tecnologica, non è detto che gli operatori possano dirsi altrettanto all’avanguardia.
Fino a pochi anni fa la videosorveglianza aveva solo due funzioni: operare da deterrente e/o fornire evidenze probatorie da esibire in tribunale. Il potenziale deterrente è spesso stato contestato, anche perché oggettivamente non misurabile, anche se l’evoluzione tecnologica, portando risoluzioni sempre più elevate e riprese che forniscono ormai vere informazioni immediatamente fruibili ma ad alta sofisticazione, hanno reso la TVCC sempre più attendibile nel fornire materiale giudiziario e quindi, è lecito supporre, anche sul fronte della deterrenza.
La lettura di questo articolo, a cura di Ilaria Garaffoni, può essere proseguita al link che segue:
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