giovedì, 18 aprile 2024

Interviste

4K Panasonic: massimi dettagli con il minimo di telecamere

Incontriamo Antonella Sciortino, Product Manager Pro Camera Solution BU Panasonic PSCEU

15/07/2015

Abbiamo incontrato Antonella Sciortino, Product Manager Pro Camera Solution BU Panasonic PSCEU (Panasonic System Communications Company Europe), in occasione della tappa a Milano del Security Roadshow 2015, il cui focus era la presentazione ufficiale a stampa e visitatori, per la prima volta in Italia, della  telecamera di sicurezza WV-SFV781L a  definizione ultra elevata, che offre immagini a un livello di nitidezza  e definizione senza precedenti in un design antivandalo.

Quali sono i principali benefici della tecnologia 4K nell'ambito della videosorveglianza?

Innanzitutto è riduttivo parlare di 4K: nella videosorveglianza è preferibile parlare di 12 MP. Dopo il lancio alla Fiera Sicurezza, nel novembre scorso, della telecamera 4K Engine da 9 MP, ci siamo concentrati sulla presentazione di questo nuovo prodotto, prima in Germania e quindi in occasione di IFSEC, a Londra. Per quanto riguarda i benefici che questa tecnologia offre nel comparto della sicurezza, il più importante è il fatto che vengono garantiti superiori livelli di nitidezza e definizione delle immagini, con una particolarità dei dettagli che non ha precedenti. Affidabilità e un elevato livello di qualità sono garantite nel monitoraggio di aree molto estese, anche in condizioni di illuminazione difficili. Ampie superfici possono essere protette utilizzando un numero di dispositivi inferiore a quello necessario se si dovessero utilizzare telecamere tradizionali. L'ultra HD assicura una visione quattro volte più ampia delle telecamere da 1080p e addirittura 9 volte superiore alla classe da 720p, inoltre copre una distanza doppia e tripla rispetto alle telecamere da 1080p e da 720p. Il tutto senza un'occupazione di banda impegnativa perché è possibile registrare un'immagine molto grande e ritagliare in seguito una risoluzione più dettagliata.

Quali sono, alla luce di queste prerogative, gli ambiti di applicazione più indicati di queste nuove soluzioni professionali?

Le telecamere ultra HD offrono la risposta ottimale a progetti di videosorveglianza complessi, nel controllo e monitoraggio di aree critiche come parcheggi, centri commerciali, in ambito bancario, magazzini di logistica, ovunque siano necessarie riprese dettagliate su superfici molto estese. La telecamera appena presentata integra un sensore da 12 MP ad elevata sensibilità, un processore ultra 4K capace di prestazioni eccellenti con un campo di visione da 16° a 100° senza sostituzione dell'obiettivo e per questo la sua applicazione è ideale anche in altre situazioni difficili, come negli incroci stradali, negli aeroporti e stazioni ferroviarie, nelle banchine portuali: tutte aree in cui sarebbero richiesti più dispositivi per assicurare massima copertura ed eccellente qualità dell'immagine.

Parlando di costi, si è portati a pensare che la tecnologia 4K, nata per il settore broadcasting, sia una tecnologia onerosa e che quindi possa essere elevato il costo da sostenere per le aziende che vogliano dotarsi di queste nuove soluzioni. E' una sensazione reale?

Una di queste telecamere può, come già spiegato, svolgere il compito di più dispositivi e questo risponde in parte alla domanda. In riferimento ai costi di installazione, il passaggio al 4K può comportare risparmi significativi in considerazione dei costi delle staffe, dei cavi, del montaggio a parete e delle altre spese operative di una telecamera TVCC. Il rivestimento impermeabile contribuisce poi a limitare i costi di manutenzione e ad evitare l'effetto gocce di pioggia e polvere.

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