giovedì, 3 ottobre 2024

Interviste

Ricerca e innovazione: il credo di GPS Standard

Intervista a Pietro Capula, fondatore e presidente di GPS Standard

Ricerca e innovazione: il credo di GPS Standard
27/05/2015

GPS Standard è un’azienda italiana che da oltre quarant’anni opera nel mercato dei sistemi di sicurezza professionale. Riconosciuta a livello internazionale per i numerosi brevetti legati ai sistemi di protezione perimetrale e per gli elevati investimenti in ricerca e sviluppo, ha contribuito non solo allo sviluppo di innovative soluzioni per la protezione di edifici industriali e residenziali, ma anche a creare il mercato della sicurezza in Italia e nel mondo.

Incontriamo il fondatore e presidente dell’azienda, Pietro Capula, che nel  1974,  quando era un giovane laureato in ingegneria, fondò la GPS Standard, una start up ante litteram per così dire. Oggi l’azienda è cresciuta fino ad arrivare agli oltre 16 milioni di fatturato, di cui più del 10% viene investito in R&D, e ad essere presente con i suoi prodotti in quasi tutto il mondo.

Ingegner Capula, sarebbe interessante fare un bilancio della strada percorsa. 

In realtà non amo molto parlare del passato: c’è sempre un retrogusto malinconico quando si fanno questi bilanci. Per indole sono sempre stato abituato a guardare avanti piuttosto che indietro, quindi parliamo di futuro: lascio i ricordi a chi non ha più nulla da dire, noi abbiamo appena cominciato.

Allora parliamo di futuro, ma mi conceda un piccolo aggancio al recente passato. Ad ottobre 2014, poco prima di Fiera Sicurezza, avete annunciato una partnership con JVC per la distribuzione delle loro videocamere di sicurezza, per tutto il territorio nazionale. Come è nato questo rapporto?

Dopo aver chiuso un ciclo con Samsung, eravamo alla ricerca di un prodotto performante e di alta qualità da affiancare alle altre linee di TVCC presenti nel nostro listino, in modo da ampliare l’offerta per i numerosi clienti GPS Standard. Per questo cercavamo un brand come JVC, che con noi condividesse prima di tutto la visione futura del mercato della video sorveglianza.

È stato amore a prima vista?

Gli argomenti che JVC ha messo sul piatto sono stati estremamente convincenti. Oltre alla linea di telecamere Super LoLux HD2, che garantiscono una perfetta visione notturna con la sola luce stellare, senza l’ausilio di led, o le camere IP PTZ con tecnologia Direct Drive, a convincerci sono state tutte le novità che hanno intenzione di presentare quest’anno. Con JVC potremmo acquisire, nella videosorveglianza, un importante segmento nella fascia medio alta di mercato. L’annuncio effettuato prima di Fiera Sicurezza è stato strategico, perché ci ha permesso di presentarci insieme alla più importante manifestazione fieristica di settore in Italia.

Come promuovete GPS Standard nel resto del mondo?

l’Italia è la nostra patria ma il nostro mercato è il mondo. Dopo Fiera Sicurezza, nel 2015 abbiamo partecipato ad Intersec Dubai: questo è l’ottavo anno che partecipiamo, il quinto da quando abbiamo uno spazio espositivo nostro. Intersec è una vetrina molto importante, una manifestazione che abbiamo visto crescere anno dopo anno e che per noi ha un valore fortemente strategico, perché ci ha permesso di aprire un solido canale commerciale verso i mercati emergenti, come il middle est e il nord Africa, e proprio nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Quest’anno abbiamo acquisito contratti ed altri ne stiamo concludendo, che ci garantiranno volumi e marginalità estremamente interessanti. Stiamo anche meditando di tornare a Security Essen, a settembre.

A Intersec Dubai avete presentato tutta la gamma dei vostri prodotti?

Esporre tutta la gamma dei nostri prodotti sarebbe stato complicato: GPS Standard ha un listino ricchissimo e in continua espansione. Però, abbiamo presentato alcune soluzioni sviluppate appositamente per quel mercato come il Miles, un sistema di protezione a fibra ottica per pipeline, capace anche di proteggere recinzioni in zone ad alto rischio. Una delle particolarità del Miles è che può proteggere con un solo sensore fino a 40 km tra una stazione e l’altra, e può individuare il punto di attraversamento o del tentativo di sabotaggio, con un margine di errore inferiore allo 0,1%. Mentre una delle novità più interessanti che abbiamo portato a Dubai è il nuovissimo radar Blade, l’unica microonda con fascio ristretto e rilevazione del punto di attraversamento, talmente accurato da garantire una tolleranza massima di 1 metro in qualsiasi condizione meteorologica. Il fascio del nostro radar ha una larghezza massima di 4 metri e genera due fasce di preallarme larghe 1 metro a sinistra e a destra della linea mediana.  

Dubai, Essen... quanto è importante per GPS Standard il mercato estero?

L’assetto commerciale di GPS Standard si basa principalmente su due macro categorie di clienti: i distributori di materiale di sicurezza e i system integrator. I primi sono concentrati principalmente sul mercato Italiano e li raggiungiamo con la capillare rete commerciale che abbiamo a disposizione. Per seguire i System integrator, invece, abbiamo fondato nel 2012 la Gps Standard Engineering, una struttura votata al mercato estero per la gestione di grandi commesse. In questo momento l’estero rappresenta circa il 30%, ma l’obiettivo a medio termine è di portare questa percentuale al 50%.

Quello che emerge fino qui è l’identikit di un’azienda dinamica e in costante trasformazione. Quali saranno i prossimi obiettivi da raggiungere?

GPS standard è in continua evoluzione, perché è il mercato – e soprattutto i clienti – a chiederlo. La nostra azienda è nata nel 1974 su un brevetto, il GPS (ground perimetro system) e da allora non si è mai più fermata; abbiamo fatto della ricerca e sviluppo il nostro credo, per questo investiamo oltre il 10% del fatturato in R&D.

In questo momento vogliamo consolidare la nostra posizione in Italia e contestualmente aprirci sempre di più al mercato estero. Abbiamo progetti importanti in cui crediamo e che sono in continua evoluzione come MAZE;  proprio quest’anno abbiamo inserito i nuovi modelli da 16 e 64 ingressi, che vanno a completare ed ampliare l’offerta delle nostre centrali anti intrusione.

La novità più rilevante del 2015, però, è rappresentata dai nuovi servizi GCU per i nostri clienti. La nostra centrale operativa si occuperà della loro sicurezza con un monitoraggio costante da remoto, 24 ore su 24, per prevenire guasti tecnici agli impianti, intervenendo o facendo intervenire le guardie giurate in caso di segnalazioni di allarme, o le autorità preposte per fughe di gas o allagamenti, in modo da ridurre al minimo gli incidenti domestici.

Il mercato della sicurezza si sta evolvendo, e bisogna offrire ai clienti non solo un prodotto affidabile e potente, ma soprattutto servizi che vadano nella direzione di offrire agli utenti una vita serena e felice, con una sicurezza percepita come fortissima: queste sono alcune delle nostre nuove sfide, e altre ancora si presenteranno.

http://www.gps-standard.com/



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