IEH è una start-up nata dall’entusiasmo di imprenditori con una trentennale esperienza nella distribuzione specialistica nel settore dell’automazione e della sicurezza. “Siamo partiti quasi casualmente dai led – osserva Fabio Turchi, CEO di Italian Electronics Hub srl (a sinistra nella foto) – per riappropriarci della Prastel, per arrivare alla grande opportunità TVT, che non è un punto di arrivo ma di ripartenza.”
Affermata da tempo a livello globale, TVT Shenzen Digital Technology solo in tempi recenti ha deciso di commercializzare i prodotti con il proprio brand. Sul mercato italiano TVT si è affidata a S&A srl, con cui IEH ha stretto un importante accordo commerciale. Nell’intervista al CEO di IEH, le prospettive del mercato della videosorveglianza in Italia e del nuovo brand TVT.
Dai LED alla videosorveglianza: può sintetizzare le tappe dell’evoluzione di IEH e quale sia il vostro approccio al settore della videosorveglianza?
Italian Electronics Hub è una società nata da poco più di un anno, con la mission di distribuire a livello nazionale brand internazionali in esclusiva. L’azienda è formata da professionisti che hanno sempre operato nel settore specialistico. Ci siamo avvicinati all’illuminotecnica a Led quasi per caso, perché abbiamo saputo cogliere un’interessante opportunità nel momento giusto. Abbiamo così iniziato a operare in questo comparto particolare, ma indirizzando sempre la nostra attività verso una distribuzione specialistica e associandola fin da subito ad altri brand, come la rinnovata PRASTEL di cui siamo concessionari esclusivisti. E ora, siamo arrivati alla grande opportunità TVT, che non è un punto di arrivo ma di ripartenza.
Per il mercato della videosorveglianza gli analisti si aspettano nei prossimi cinque - sette anni un raddoppio del giro di affari a livello globale. Quali saranno a suo avviso i fattori trainanti?
Il settore della videosorveglianza, dove IEH è entrata di recente grazie all’accordo nazionale con S&A srl per la distribuzione di TVT, è da anni il traino di tutto il panorama sicurezza. Le previsioni sono di continua crescita e sono perfettamente in linea con la richiesta del mercato di maggiore controllo del territorio per tutti i motivi che conosciamo, come immigrazione, terrorismo e criminalità diffusa. C’è da aggiungere, inoltre, che il continuo miglioramento della tecnologia, in termini di performance, rende quasi indispensabile la sostituzione e/o l’aggiornamento dei numerosi impianti esistenti.
Come vede lo sviluppo del mercato TVCC In Italia, nello stesso periodo?
L’utilizzo della videosorveglianza in Italia è storicamente inferiore alla media degli altri stati europei e si prevede, quindi, per i prossimi anni un notevole incremento di questo settore a tutti i livelli; basti solo pensare alla tutela del cospicuo patrimonio artistico e culturale italiano, oltre alle infrastrutture e ai servizi.
La Cina è la patria di colossi della videosorveglianza. Come si colloca in questo scenario TVT, il vostro brand principale della TVCC? Qual è l’attuale posizionamento in Italia? E gli obiettivi per il 2018?
TVT Shenzen Digital Technology è una realtà affermata da tempo ed entrata nella classifica delle Top 50 aziende di sicurezza del pianeta. È una società privata, quotata in borsa, che ha sempre operato quale fornitore di prodotti OEM per i più blasonati brand mondiali. Anche in Italia TVT fornisce da molti anni oltre 20 aziende che commercializzano il prodotto a loro nome. Soltanto ora TVT ha deciso di commercializzare il prodotto con il proprio brand e, per l’Italia, ha scelto di farlo con S&A srl, con cui IEH ha stretto un importante accordo commerciale. TVT offre già una gamma veramente completa, dalle 4in1 alle 4K, alle stupefacenti Starlight e ha un innovativo reparto R&D che ci saprà stupire nel prossimo futuro...
Può fornirci qualche anticipazione sulle novità e i progetti in cantiere?
In cantiere ci sono sempre novità! A breve, ad esempio, un’integrazione della linea led con altri brand di sicuro interesse.
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